rotate-mobile
Cronaca

"Donne, è arrivato l'arrotino": la storica figura che continua a incuriosire i salernitani

Prima in bici, ora in auto. Ma il modo per richiamare l'attenzione con il megafono non è cambiato: è l'arrotino, figura storica che ancora oggi frequenta la nostra città, facendo riaffiorare ai nonni lontani ricordi di gioventù

Prima in bici, ora in auto. Ma il modo per richiamare l'attenzione con il megafono non è cambiato: è l'arrotino, figura storica che ancora oggi frequenta la nostra città, facendo riaffiorare ai nonni lontani ricordi di gioventù. L'arrotino artigiano esperto nella molatura o affilatura delle lame, un tempo riparava anche gli ombrelli ed i meccanismi di apertura e chiusura, nonchè successivamente le cucine a gas. Oggi il mestiere non è scomparso, ma si è specializzato in quanto, per eseguire un lavoro a regola d'arte, occorre possedere nozioni di metallurgia, conoscenza degli acciai e dei trattamenti termici. Competenze tecniche e capacità manuali, dunque, sono possedute dall'arrotino che tra le mete di lavoro sceglie, ad oggi, anche Salerno.

Un tempo viaggiava su un biciclo-carretto dotato di una grossa ruota di legno, rivestita da un cerchione di ferro: quel carretto, una volta giunto sul luogo di lavoro, veniva letteralmente ribaltato su sé stesso e si trasformava nello strumento di lavoro.  Quel tipico carretto si trasformò in una bicicletta sul davanti della quale veniva applicata una ruota in pietra, collegata ai pedali con una cinghia. Ultimamente, invece, il mezzo scelto è un'automobile nel cui vano portabagagli vi sono una o più mole collegato all'albero di trasmissione e altri strumenti che occorrono per il  lavoro. In grado di rimettere a nuovo ogni tipo di lama, gli arrotini moderni sono guardati con simpatia dai salernitani, i quali non di rado fanno ricorso al loro servizio, rievocando i tempi di una volta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Donne, è arrivato l'arrotino": la storica figura che continua a incuriosire i salernitani

SalernoToday è in caricamento