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Cronaca Torrione

Bilancio al Sisaf: 590 cittadini in difficoltà si sono rivolti al centro

Il modello del Sisaf ha interessato anche altre realtà: registrate richieste da parte di organismi del terzo settore di replicare i Centri in altri cinque comuni della Regione Campania

Si è tenuta questa mattina, in via La Carnale, la presentazione del bilancio dei servizi del Sisaf che sta meritando attenzione sul piano nazionale come modello innovativo di welfare di comunità. "Il Comune di Salerno - ha detto l'assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano - ha accompagnato fin dal primo momento questo progetto, per l'importante ricaduta che ha avuto sul territorio: alcuni dati che emergono sono anche allarmanti. E' importante che si riescano a recepire anche nuove istanze da parte dei cittadini".

Ad illustrare i dati, la responsabile del Sisaf, Maria Patrizia Stasi: "Cinquecentonovanta i cittadini che si sono rivolti al centro per problematiche diverse - ha esordito -Inoltre 10 associazioni hanno siglato un protocollo di intesa e gestiscono all’interno del Sisaf sportelli di ascolto e consulenza gratuita o corsi e percorsi in varie discipline".

Dato decisamente preoccupante, quello relativo alle 109 donne che si sono rivolte allo sportello contro la violenza e lo stalking. Segnale positivo, invece, quello lanciato da 37 medici specialisti “solidali” che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa impegnandosi ad erogare la propria prestazione con un onorario da 20€ ad un massimo di 45€.

I centri Sisaf, infine, verranno proposti anche a Solofra, Castellammare, San Marco dei Cavoti, Caserta e Scafati, al termine della fase di start-up del centro di Salerno prevista per gennaio.

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