Camorra a Battipaglia: arrestati due uomini per violenza e minacce

Sono stati condotti in carcere per violenza privata due uomini U.C. 52enne e P.L.C. 56enne, affiliati al clan camorristico Pecoraro-Renna. La vicenda è partita quando, a gennaio di quest'anno, i Carabinieri di Battipaglia eseguirono un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Salerno nei confronti di un pregiudicato battipagliese, affiliato al clan in questione.

Tra i beni confiscati è presente anche un bar nei pressi dello stadio Pastena dove lavorava un'ucraina. Dopo la confisca la cameriera viene sostituita con una ragazza rumena di 27 anni. Li cominciano le persecuzioni alla giovane neoassunta. I due uomini, infatti, vantando la loro appartenza all'organizzazione criminale, cominciano insistentemente a minacciare la cameriera ed ad accusarla di aver sottratto il lavoro alla loro amica. La ragazza non accetta le minacce e, dopo aver trovato il coraggio, ha denunciato la situazione ai Carabinieri che, dopo aver effettuato una serie di accertamenti con il coordinamento della Dda di Salerno, hanno acquisito i necessari riscontri a quanto denunciato dalla giovane rumena, conducendo i due uomini in carcere.