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Cronaca

Cartelle pazze Soget, ora il Comune frena: ecco come essere rimborsati

L'ex sindaco De Luca annuncia un cambio di posizione di Palazzo di Città, mentre il consigliere comunale Antonio Cammarota torna a chiedere la convocazione dell'assise

Il Comune di Salerno frena sulle azioni della Soget nei confronti dei cittadini salernitani, che ora vengono definite “inaccettabili”. Ad annunciare il dietrofront di Palazzo di Città non è stato il sindaco facente funzioni Enzo Napoli, ma bensì l’ex sindaco decaduto Vincenzo De Luca in tv: “Mi sono permesso di sollecitare gli uffici e l’amministrazione perché si introducano alcune correzioni rispetto alle iniziative della Soget. Per prima cosa, quando un cittadino ha la notifica dell’accertamento, è possibile fare ricorso al Comune e in carta semplice senza spendere un euro, contestando il tutto e chiedendo l’annullamento dell’accertamento. Per coloro i quali sono assegnatari di un alloggio di proprietà del Comune, i metri quadri sono quelli presenti nell’atto di cessazione o compravendita. Che c’entra il cittadino che ha pagato in base alla documentazione fornita dagli uffici comunali? In questi casi le quote maggiorate saranno annullate automaticamente”.

Poi l’ex sindaco De Luca si sofferma sui diversi accertamenti relativi agli ultimi 3 anni: “Per le annualità 2013, 2014 e 2015 per ogni difformità accertata, si provvederà d’ufficio a non addebitare alcuna maggiorazione o sanzione, né ci saranno multe in danno dei cittadini. Verranno rimborsati i salernitani che hanno pagato tali maggiorazioni e sanzioni. Cari amici di Soget, apprezziamo il vostro lavoro ma fateci respirare che ci fa male la testa”. Molto soddisfatto il consigliere comunale di Salerno Antonio Cammarota. “Che lo abbia detto per motivi elettorali o meno a me interessa poco perchè l’importante è risolvere il problema, poi la gente saprà distinguere, e così per chi da troppo tempo ha denunciato l’ingiustizia Soget e per chi, per troppo tempo, l’ha ignorata. Dopo le interpellanze dello scorso anno, la battaglia in consiglio comunale e in commissione, le consulenze legali gratuite e la petizione popolare con oltre 1000 firme raccolte in 3 giorni dall’associazione La Nostra Libertà, si prende atto finalmente del problema”, dichiara Cammarota, che invita a convocare “ad horas il consiglio comunale per definire la vicenda consentendo a chi ha pagato o a chi non lo ha fatto la riapertura dei termini, un atto di giustizia che si impone di fronte all’espresso riconoscimento in Commissione Bilancio dei guasti Soget”.

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