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Cronaca

Scuola, trasporti e controlli: il Governatore fa il punto, solo il 23,8% del personale si è sottoposto ai test

De Luca ha osservato come la situazione oggi non appaia tale da consentire di aprire in tranquillità il 14 settembre, ma non ha fornito date ufficiali

"Siamo stati gli unici a proporre di andare alle urne l'ultima settimana di luglio, per concentrarci a settembre sulla Scuola". Lo ha ricordato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca nel corso della sua diretta Facebook per fornire il puno della situazione sul Covid-19 e sull'inizio delle lezioni. Dopo aver sottolineato come la situazione italiana sia stata equiparata, con l'apertura di tutti i settori economici e come la Campania debba gestire il territorio più complesso calcolando 350 abitanti per km quadrato e la sua densita demografica, il presidente ha spiegato che è necessario massimo rigore e massima concentrazione sul lavoro, nonostante, sul piano nazionale si sia deciso di non usare le forze dell'ordine per un controllo sulla sicurezza. "Se convivere con il covid è indispensabile, allora occorreva usare 300mila uomini per il monitoraggio e il rispetto delle ordinanze. Altrimenti meglio limitarsi a controllare le discoteche invece di emanare ordinanze che restano lettera morta", ha notato Dr Luca.

Il piano

Riflettori puntati, dunque, sul nuovo piano di controllo sul personale sanitario, sulle case per anziani, sulle forze dell'ordine, sui vigili del fuoco, sul personale pubblico più esposto, mentre prosegue il rifornimento di macchinari  per arrivare a 10mila o 12mila tamponi al giorno. All'orizzonte, altri 500 dipendenti per i distretti territoriali: "In questo modo se Dio vorrà continuiamo a garantire la sicurezza delle famiglie per convivere con altri 10 mesi in attesa del vaccino anti-Covid".

L'annuncio di altri test rapidi in arrivo:

A Fiumicino fanno test e controlli rapidi che, abbiamo scoperto, finanzia il Ministero della Salute. Così abbiamo chiesto di avere anche noi gli stessi test gratuiti: ora ci inviano 15mila test rapidi per la Campania, ne vorremmo almeno il doppio per i test scolastici ma per ora va bene così.

Fissato, poi, il prezzo dei tamponi a 62 euro e 8 centesimi, attenendosi ai prezzi in Lombardia. "Per i tamponi individuali manteniamo la funzione pubblica perchè sono quelli affidabili ed anche per garantire l'uguaglianza delle prestazioni a tutti", ha aggiunto il Governatore.

Il fronte Scuola

Circa la Scuola, De Luca ha ribadito che comunicheranno le decisioni  ad inizio della prossima settimana, anche perchè "in queste ore stiamo cercando di far arrivare in Campania banchi monoposto e strumentazione necessaria: se avessimo già deciso di ritardare l'apertura della scuola, non sarebbe arrivato niente". In conclusione, dunque, De Luca ha osservato come la situazione oggi non appaia tale da consentire di aprire in tranquillità il 14 settembre.

I dati sul personale scolastico

In Campania, sono stati eseguiti 38mila test sierologici presso i medici di medicina e una parte presso l'Asl: di questi 600 i positivi. Sui 600 positivi sottoposti al tampone, sono risultati 432 test negativi. "Per altri 168 quasi 200 siamo in attesa dei tamponi. Stiamo anche cercando di velocizzare l'esito". Ad oggi, dunque, il personale scolastico che si è sottoposto ai test è il 23,8%: "Noi dobbiamo arrivare al 100%: richiederà qualche giorno in più. - incalza De Luca - Proporremo al Governo di rendere obbligatorio il test". Carenza di personale, anche in vista della necessità di evitare classi pollaio e dito puntato contro la mancata stabilizzazione dei precari, dunque, da parte di De Luca che ha spostato l'attenzione anche sui numeri relativi al personale fragile che non andrà al lavoro e di cui non si hanno dati.

Settore trasporti

Stiamo continuando a farci carico di tutto: daremo una mano al rappresentante dell'Anci per mettere in condizione anche i Comuni o direttamente prendere accordi con le aziende per aumentare il numero di bus per il trasporto, pur non avendo ricevuto finanziamenti ad hoc dal Governo.

La settimana prossima formalizziamo gli accordi per i trasporti al servizio delle scuole. Per tutte queste incognite, ci prendiamo del tempo e decidiamo quello che è più giusto per dare serenità a tutti.

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