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Cronaca

Crisi idrica, il sindaco Napoli: "Emergenza continua, rete vetusta"

Il primo cittadino di Salerno ha spiegato che la sospensione idrica dalle ore 22 alle 6 nella zona occidentale creerebbe problemi alle tubature. Nel frattempo diminuisce la portata giornaliera dalle fonti di approvvigionamento: da 600 a 550 litri al secondo

"Sospendere l'erogazione idrica nel centro storico, durante la fascia serale e notturna, è un'operazione molto delicata: per fare meglio rischiamo di fare peggio. La pressione dell'acqua è alta, potremmo avere un problema alle tubature, rispetto alla zona orientale la distanza dal collettore è maggiore. E' inutile girarci intorno: la nostra rete idrica è vetusta. Proviamo ad effettuare interventi migliorativi ma non è semplice". Oggi a Palazzo di Città, dopo aver ricevuto nel proprio ufficio Eugene Chaplin, il figlio del grande Charlot, il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, ha perso il sorriso quando ha parlato di crisi idrica, della necessità di razionalizzare le risorse ma anche delle "difficoltà logistiche che incontriamo sul nostro percorso".

Ha risposto anche a Legambiente: "Non mi risulta che la nostra città sia il capoluogo che perde o disperde maggiore risorsa idrica, anzi i dati che ci fornisce Salerno Sistemi sono di segno oppposto. Siamo in piena emergenza: è un dato certo, la siccità è un problema nazionale. Non possiamo fare previsioni a lungo termine. In città la zona orientale continua a subire la riduzione di portata a partire dalle ore 22 e nel frattempo la portata giornaliera dalle fonti di approvvigionamento si abbassa da 600 a 550 litri al secondo. Nella zona occidentale è complicato sospendere perché si deve operare direttamente sulla rete e non sui serbatoi. La pressione dell'acqua, però, è più forte e il rischio di guasti sarebbe probabile".

La Protezione Civile ha diffuso un bollettino meteo con avviso di criticità di colore giallo e ha messo in guardia da eventuali rischi di frane: le aree danneggiate dagli incendi sono più fragili e l'eventuale caduta di acqua piovana potrebbe portare a valle residui di materiale. "Abbiamo incontrato la Protezione Civile - dice il sindaco di Salerno - abbiamo chiesto di effettuare azioni costanti di verifica e di monitoraggio che hanno riguardato, in particolare, le zone che portano al Castello di Arechi. Ho emesso un'ordinanza generale per la cura e la tenuta dei fondi agricoli più una quindicina ad personam". 

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