Canile Monte di Eboli: il Comune di Salerno invia 60 cucce per il freddo
Il gestore del canile provvederà, con successiva rendicontazione, ad acquistare ed allocare i teli antivento. Nei prossimi giorni si terrà un tavolo di concertazione richiesto dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane
Il Comune di Salerno scende in campo per aiutare i volontari che lavorano nel canile Monte di Eboli. Nelle prossime ore, su sollecitazione anche della Lega per la Difesa del Cane, saranno acquistate e trasferite presso il canile circa 60 cucce capaci di dare adeguato ricovero ciascuna a due ospiti. Il gestore del canile provvederà, con successiva rendicontazione, ad acquistare ed allocare i teli antivento. Dall’amministrazione ci tengono anche a precisare che “il canile ospita anche i cani dei comuni di Eboli e Contursi”. E che “si è provveduto alla riparazione dell’impianto idrico e delle tettoie divelte dal forte vento”. Inoltre ricorda che, a seguito del sopralluogo dei Nas del 9 gennaio, è stato certificato che “tutti i cani sono stati trovati in buone condizioni di salute e in buono stato di nutrizione”.
Palazzo di Città provvederà, nel più breve tempo possibile, ad ottemperare alle ulteriori prescrizioni dell’Asl ma anche a quanto espresso dai rilievi mossi in occasione del sopralluogo. Insomma è stato fatto tutto il possibile, il che non ha evitato però la triste dipartita di due ospiti di 15 e 11 anni e già in precarie condizioni di salute. “Il tasso di mortalità – recita una nota del Comune - presso la struttura di Monte di Eboli è invariato rispetto al mese di gennaio dello scorso anno”. “L’attenzione del Comune, rispetto ad un canile notoriamente conosciuto come struttura di elevato livello, è assoluta. Tanto vale anche per il rifugio per cani di Ostaglio, dove sono in corso le procedure per consentire i lavori di adeguamento compreso il sistema fognario”.
Nei prossimi giorni si terrà un tavolo di concertazione richiesto dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane.