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Cronaca

Accusati di errata diagnosi: assolti due medici del Ruggi

P. A. e P. S. erano finiti in un’aula di tribunale a seguito della denuncia di un 35enne al quale fu diagnosticato, erroneamente, un cancro al colon

Sono stati assolti in appello, i due medici condannati in primo grado per aver sottoposto un paziente affetto da un banale fecaloma ad un intervento chirurgico per rimuovere una massa tumorale, in realtà inesistente. P. A. e P. S. erano finiti in un’aula di tribunale a seguito della denuncia di un 35enne al quale fu diagnosticato, erroneamente, un cancro al colon.

La sentenza è stata pronunciata ieri dai giudici della Corte d’appello del tribunale di Salerno: cade l'accusa secondo cui, nel 2007, i medici avrebbero effettuato sul paziente un’errata diagnosi di neoplasia in luogo di fecaloma, procedendo con una laparotomia che il giudice di primo grado aveva ritenuto “invasiva”. La difesa ha, invece, dimostrato che era conforme alle linee guida italiane della chirurgia del colon e alle linee guida internazionali di chirurgia. Per i due medici del Ruggi, dunque, è stata la fine di un incubo.

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