rotate-mobile
Cronaca Fisciano

Fisciano, schiacciato dalla macchina in azienda, muore a 20 anni: rischiano in 5

Sullo sfondo la morte del giovane Fabio Mazzetti. Di recente, in sede civile, la famiglia ha respinto un accordo bonario di 350mila euro proposto dall'azienda. Quantificando, invece, la cifra, in almeno 3 milioni di euro

Cinque persone rischiano il processo per la morte del giovane 20enne di Pompei, Fabiano Mazzetti, vittima di un incidente nella fabbrica la Doria di Fisciano ad ottobre del 2016. Di recente, in sede civile, la famiglia - attraverso il suo legale - ha respinto un accordo bonario di 350mila euro proposto dall'azienda. Quantificando, invece, la cifra, in almeno 3 milioni di euro.

L'indagine penale

In udienza preliminare, il gup deciderà se mandare o meno a processo i 5 imputati, tra i quali ci sono i vertici de "La Doria", insieme ad operai e capi turno, come quello addetto alla sicurezza. Quella sera, Fabiano stava pulendo da solo il macchinario, una pellettatrice, che lo schiacciò al suo interno, attivandosi d'improvviso. Il giovane, lavorava da due anni circa. Le indagini furono condotte dai carabinieri e dagli ispettori dello Spisal. Secondo la ricostruzione, il ragazzo entrò all’interno del macchinario, protetto da porte e sensori autobloccanti ma, nonostante i sistemi di sicurezza, la pellettatrice riprese a funzionare improvvisamente, imprigionando il ventenne all’interno. Il ragazzo fu liberato dai compagni di lavoro, ma aveva riportato uno schiacciamento della cassa toracica. Morì in ospedale, a Mercato San Severino. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fisciano, schiacciato dalla macchina in azienda, muore a 20 anni: rischiano in 5

SalernoToday è in caricamento