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Cronaca

Incendio all'ospedale Ruggi: pazienti allontanati dall'Obi del Pronto Soccorso, si indaga

I caschi rossi hanno constatato che il rogo aveva interessato il materiale di coibentazione delle tubazioni di adduzione dei servizi installate in un locale adiacente al pronto soccorso: purtroppo i prodotti di combustione, alias i fumi, avevano invaso una parte della sezione maschile dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva afferente al Pronto Soccorso)

Tensione, intorno alle 4 di stamatina, all'ospedale Ruggi, dove si è sviluppato un incendio. La sala operativa del Comando Vigili del Fuoco Salerno ha inviato la squadra della sede centrale e la squadra di Giffoni. All'arrivo sul posto, i caschi rossi hanno constatato che il rogo aveva interessato il materiale di coibentazione delle tubazioni di adduzione dei servizi installate in un locale adiacente al pronto soccorso: purtroppo i prodotti di combustione, cioè i fumi, avevano invaso una parte della sezione maschile dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva, afferente al Pronto Soccorso).

L'intervento

Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, nell'immediatezza i degenti del Pronto soccorso sono stati allontanati e il pronto soccorso non era operativo. Al termine delle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza, sono riprese le normali attività di soccorso.

La precisazione della Direzione del Ruggi

Si è sviluppato un piccolo incendio al piano interrato, in prossimità di un cavedio tecnico adiacente ad un tunnel di servizio: i fumi hanno inizialmente raggiunto una parte della sezione maschile dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva afferente al Pronto Soccorso), situata al livello immediatamente superiore. Per maggiore sicurezza, i pazienti sono stati trasferiti in altro locale del Pronto Soccorso, mentre sul posto intervenivano prontamente la squadra antincendio, la vigilanza interna e i vigili del fuoco. Il focolaio, con l’ausilio degli estintori ivi disponibili, è stato domato in breve tempo ed effettuate le necessarie pulizie ed areazione degli ambienti,  nel giro di 2/3 ore, tutto è tornato alla normalità con piena fruibilità dei locali.

La Direzione Strategica ha, intanto, attivato una commissione interna per la verifica dell’accaduto.

La solidarietà di Capezzuto (Cgil):

L'incendio di questa notte al Pronto Soccorso dell'azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno rischiava di avere conseguenze drammatiche senza il pronto intervento degli operatori sanitari presenti, della vigilanza, della squadra antincendio aziendale e dei Vigli del Fuoco subito accorsi a domare le fiamme.  Siamo vicini ai dipendenti e agli utenti che nella notte erano all'interno del Pronto soccorso, che fortunatamente non hanno subito conseguenze gravi per quanto accaduto.  È chiaro che il sovraffollamento del PS salernitano necessita di una risoluzione e, soprattutto, è più che mai prioritario prevedere tutti gli interventi utili alla gestione di emergenze di questo genere, con protocolli e linee guida adeguate. I Rappresentanti della Sicurezza sul Lavoro dell'Azienda sono già al lavoro per richiedere un incontro urgente con la Direzione per appurare cause e conseguenze dell'evento notturno" 

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