Salerno piange Rosario Monetti, il maresciallo-volontario amico di tutti

Dolore e sconcerto nel quartiere di Torrione Alto per la prematura scomparsa di Rosario Monetti, maresciallo dei carabinieri presso la caserma di Avellino e vice governatore della Misericordia di Salerno. Una vita, la sua, dedicata con immenso amore alla famiglia e con grande passione al lavoro e al volontariato. Oggi pomeriggio alle 16 dalla chiesa di San Giovanni Battista, dove è stata allestita da lunedì mattina la camera ardente, è partito il corteo-picchetto d’onore di tutte le associazioni di volontariato: Croce bianca, Cri, Angeli della Strada, Misericordia, Humanitas, che – in una nota – “esprimono profondo dolore per la perdita di una eccezionale persona”. I funerali sono stati celebrati in un’affollatissima chiesa Santa Maria ad Martyres di Torrione. Tantissimi gli amici e i conoscenti della famiglia Monetti, che non sono voluti mancare alla cerimonia religiosa per salutarlo e stringersi attorno ai figli Luca e Arturo. Poi l’omaggio dei colleghi. Emozionante l’ultimo saluto: il corteo delle ambulanze con le sirene accese all’unisono mentre passava il feretro.

P.S. Anch’io ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Rosario Monetti, un uomo straordinario, buono, generoso, un servitore dello Stato che ha lasciato un vuoto incolmabile in coloro che non smetteranno mai di stimarlo e di volergli bene. Lo “sbirro”, come amava chiamarlo il figlio Arturo, resterà per sempre nei nostri cuori. Persone come lui sono davvero uniche e indimenticabili. Ciao Rosario.