Affetta da una grave patologia e dimessa: due medici della Tortorella nei guai

Sono accusati di essere i responsabili della morte di Vania Castagna Incutti. Nella requisitoria il rappresentante della procura ha chiesto un anno di reclusione per i medici Michele Guglielmi, Antonio Casciello della Clinica Tortorella. Il pm ha avanzato al giudice monocratico Trivelli anche la richiesta di assoluzione per il terzo medico a processo, Francesco Lionetti. Lo riporta il quotidiano La Città.

Il fatto risale al marzo del 2010 e la paziente, affetta da una grave patologia del cuore, morì, poco tempo dopo essere stata dimessa. Ricoverata a Salerno nel maggio del 2009, per nove giorni si sottopose ad accertamenti ed esami presso la clinica salernitana e poi fu dimessa con la prescrizione di una cura farmacologica, che secondo i pareri medici richiesti dai familiari, in seguito alla morte della donna, includeva un farmaco controindicato che necessitava per giunta di una autorizzazione scritta della paziente. Autorizzazione che non c'è mai stata. Dimessa il tre giugno del 2009, nel mese di settembre dello stesso anno, la signora Castagna Incutti ebbe un repentino aggravamento: sei mesi dopo la donna morì nel sonno.