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Cronaca Nocera Inferiore

Sparò al vicino di casa, tra i due minacce e litigi passate: condannato in via definitiva

Durante l'interrogatorio, l'uomo spiegò di non voler uccidere il suo vicino di casa, accusato - da lui stesso - di averlo aggredito tempo prima, insieme ad altre due persone.

Condanna definitiva, dopo ricorso respinto dalla Cassazione, per un 59enne dipendente della Nocera Multiservizi, che patteggiò 4 anni e 8 mesi per tentato omicidio e porto di arma da fuoco in luogo pubblico. L’uomo aveva sparato ad un 58enne, a dicembre 2020, ferendolo con un solo colpo all’intestino. Questo, al termine di un litigio, ultimo atto di almeno tre mesi di rancori covati tra i due, che erano vicini di casa.

L'indagine

Durante l'interrogatorio, spiegò di non voler uccidere il suo vicino di casa, accusato - da lui stesso - di averlo aggredito tempo prima, insieme ad altre due persone. L’indagato aveva siegato che solo qualche giorno fa, la vittima lo aveva avvistato per strada, mimandogli il gesto di tagliargli al gola. L'imputato si sarebbe sentito oppresso e limitato nella sua libertà, al punto che la musica alta del suo stereo, aveva poi spinto la vittima a rimproverarlo per l’ennesima volta. L'uomo aveva così impugnato una pistola e sparato al vicino. Poi una rapida fuga per gettare l’arma da fuoco nel torrente della Solofrana e fare rientro presso il suo domicilio. 

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