Roccadaspide, pestarono e derubarono anziano: prescrizione incombe sul processo

Pestarono e derubarono del Rolex un anziano di Agropoli, in località Carretiello di Roccadaspide. Dopo circa 8 anni, il processo a carico di un 33enne I.F., di un 62enne P.P., del 42enne G.S. e del 25enne V.M. (all’epoca dei fatti minorenne) rischia la prescrizione. Gli imputati sono tutti residenti a Roccadaspide e sono accusati di furto, lesioni personali ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza. La loro vittima era un 72enne F.T., autotrasportatore agropolese. Il processo ha registrato negli ultimi giorni la testimonianza i carabinieri della Stazione di Roccadaspide che raccolsero la denuncia dell’uomo ed indagarono sulla vicenda, dietro il coordinamento della Procura di Salerno. L’episodio risale al maggio del 2010, quando F.T. fu inseguito ed aggredito dai quattro, che lo accusarono di non essersi fermato dopo aver urtato e danneggiato con il camion lo specchietto retrovisore di un’auto parcheggiata davanti ad un bar. Per il pubblico ministero, mentre due del gruppo lo avevano afferrato per le braccia, un altro s’introdusse nella cabina dell’autocarro sferrandogli un calcio in faccia e rompendogli il setto nasale, oltre a provocargli una ferita all’occhio destro. 

Durante il pestaggio, l’anziano perse il Rolex che aveva al polso, sottrattogli da uno degli aggressori. Dopo tre settimane d’ospedale, la vittima riuscì a rintracciare e risarcire, con 20 euro, il proprietario della vettura danneggiata, una Fiat 600, ovvero G.S. poi coimputato con i tre complici, uno dei quali sferrò il calcio che spaccò il naso all’anziano. Un gesto che lo stesso giustificò come azione di difesa, dopo che l'anziano brandì in mano un’ascia nel tentativo di difendersi dall’aggressione. La prossima udienza è prevista per il prossimo 9 marzo 2018. Quasi 8 anni dopo l'episodio. Dopo un'ulteriore testimonianza dei carabinieri, sarà la volta dei testimoni dalla difesa. Ma sul processo incombe la prescrizione, almeno per una serie di reati