Doppio intervento al cuore per uno studente di Medicina: "Unico al mondo"

Un doppio intervento al cuore è stato eseguito dall’equipe del professor Giuseppe Di Benedetto, direttore dell’unità di cardiochirurgia del Ruggi D’Aragona di Salerno, nel corso di un’operazione chirurgica avvenuta lo scorso 30 ottobre. Ad essere operato un paziente 31enne, D.B, studente di medicina al quarto anno proprio presso l’azienda universitaria cittadina. La sua storia - racconta Il Mattino - inizia poche settimane dopo la nascita, quando viene sottoposto ad un intervento chirurgico necessario a stabilizzare un cuore capriccioso. A cinque anni, poi, l’operazione per correggere una tetralogia di Fallot. Anche in quell’occasione a guidare l’equipe medica fu il professore Di Benedetto. Segue un lungo periodo di tranquillità per il paziente, interreotto però bruscamente dalla scoperta di un aneurisma all’aorta ascendente, patologia cui si uniscono perdite dall’arteria polmonare. Inizia così per lui e per la sua famiglia l’affannosa ricerca di un centro in cui effettuare l’indispensabile intervento chirurgico.

Al 31enne quasi tutti gli specialisti consultati consigliano un intervento per l’impianto di una valvola aortica artificiale. Soluzione che però non convince pienamente il giovane paziente. E’ il professore Di Benedetto a prospettare la possibilità, valutato il caso nel dettaglio, di procedere al recupero della valvola dello stesso paziente ed al successivo reimpianto. A meno di due mesi dall’intervento il cuore del paziente ha recuperato piena funzionalità e, una volta superata una fase postoperatoria non priva di qualche difficoltà, le prospettive di recupero di una piena normalità per il paziente sono più che buone.