Sbarco migranti a Salerno, la scoperta dei medici: una delle giovani vittime era incinta
Oggi il professore Antonello Crisci, coadiuvato dal suo pool, ha completato altre sei autopsie arrivando ad esaminare dodici cadaveri
Continuano senza sosta le indagini sulla morte delle 26 ragazze nigeriane sbarcate, lo scorso 5 aprile, insieme ad altri circa 400 migranti nel porto di Salerno. Oggi il professore Antonello Crisci, coadiuvato dal suo pool, ha completato altre sei autopsie arrivando ad esaminare dodici cadaveri. E, proprio durante gli accertamenti odierni – riporta l’Ansa – ha scoperto che una delle ragazze decedute era incinta.
Due di queste giovani vittime, in giornata, sono state riconosciute, una dal marito che viaggiava con lei e una dal fratello. Sui corpi, comunque, non vi è traccia di violenze sessuali.