Poca sicurezza sul lungomare, Rispoli: "I vigili devono essere tutelati", l'appello

Preoccupazione per la tutela e l’ordine pubblico sui viali del lungomare di Salerno, da parte del coordinatore provinciale del C.S.A Coordinamento Sindacale Autonomo Regioni Autonomie Locali, Angelo Rispoli. In una nota rivolta al Comune, al Prefetto e alla Questura, Rispoli ha fatto presenta la massiccia presenza di venditori extracomunitari, non sempre in regola con i permessi di soggiorno, la probabile presenza di nuclei di persone con precedenti penali e nel contempo di concentramenti sospetti, tipici di chi è dedito allo spaccio. Tale situazione, sul lungomare, si accentua nei fine settimana  e soprattutto nei giorni con buone condizioni climatiche. "Questa difficile situazione – sottolinea Rispoli – non può essere appannaggio dei soli operatori della Polizia Municipale, forza di Polizia esclusa volutamente dal Legislatore dalla Legge 121/1981, pertanto con caratteristiche ben precise in termini di armamento, di accesso a banca dati e ruoli istituzionali e tutele dei propri operatori. Occorre porre in essere, per fronteggiare la grave situazione esposta, un servizio interforze adeguatamente potenziato numericamente, dove ogni forza di Polizia è impegnata, con le proprie specificità, soprattutto per quanto attiene alla lotta al narcotraffico ed alla contraffazione". L'appello:

"Comandare solo due o al massimo tre pattuglie della Polizia Municipale significa porre in pericolo l’incolumità degli operatori e nel contempo non dar vita ad un servizio efficiente ed efficace nell’interesse della cittadinanza.  Comune, Prefetto, Questura operino per rendere il lungomare di Salerno un luogo sicuro e garantire la sicurezza degli operatori della Polizia Municipale, i quali per erogare il bene della sicurezza, devono a loro volta operare in sicurezza".