Mancata stabilizzazione dei precari dell'Asl Salerno: Fials annuncia lo stato di agitazione
Stabilizzare i dei precari dell'Asl Salerno. A chiederlo è Carlo Lopopolo, segretario provinciale della Fials Salerno, in una lettera ai vertici dell'Azienda Sanitaria
Stabilizzare i dei precari dell'Asl Salerno. A chiederlo è Carlo Lopopolo, segretario provinciale della Fials Salerno, in una lettera ai vertici dell'Azienda Sanitaria. “Come sindacato chiediamo chiarimenti in merito alla mancata sottoscrizione dei contratti di lavoro individuali a tempo indeterminato dei lavoratori che hanno raggiunto i requisiti di stabilizzazione, con i 18 mesi previsti dalla legge”, sottolinea Lopopolo.
L'accordo
Lo scorso 21 dicembre è stato raggiunto un accordo che, stando al verbale firmato, prevedeva la sottoscrizione dei relativi contratti di lavoro individuali a tempo indeterminato "entro e non oltre il 31 gennaio 2023”. Ad oggi, però, nessuna novità è emersa: "Questa modalità non fa altro che svilire l’egregio lavoro svolto dalla commissione esaminatrice che, in un lasso di tempo brevissimo ha dovuto esaminare tutte le istanze pervenute e, soprattutto, svilisce il rapporto fiduciario tra la direzione dell'Asl ed i lavoratori stessi. Sono procedure di stabilizzazione che, va sottolineato, nelle altre Aziende avvengono in automatico o quasi. Come sindacato riteniamo che tali “ritardi” o “criticità burocratiche” non siano assolutamente tollerabili, considerato che si tratta di operatori sanitari che, alla pari degli altri, garantiscono il mantenimento del nostro Sistema sanitario nazionale”.
Stato di agitazione
Fials Salerno ha comunicato che, in caso di mancata risoluzione della problematica entro il 2 febbraio, il sindacato procederà ad indire lo stato di agitazione.