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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Traffico internazionale di cocaina: il porto di Salerno è secondo in Italia

E’ quanto emerge dal dossier trasmesso dal Parlamento “sull’attività delle forze di polizia, sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata” firmata dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Il porto di Salerno è il secondo, in Italia, per sequestri di carichi di cocaina. E’ quanto emerge dal dossier trasmesso dal Parlamento “sull’attività delle forze di polizia, sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata” firmata dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

La classifica

Nella relazione si evidenzia che il porto di Gioia Tauro “si conferma come la principale area di ingresso di tale stupefacente: nel 2017 presso questa aerea portuale sono stati sequestrati 1.912,22 kg di cocaina (80,98% del totale dei sequestri in questo ambito frontaliero)”. Al secondo posto c’è il porto commerciale di Salerno con 110 chili di cocaina sequestrati nel 2017, seguito da Genova (94,25kg). I carichi di droga arrivano soprattutto da Brasile, Cile, Usa, Ecuador e Costarica. “La posizione centrale nel Mar Mediterraneo e la conformazione geografica che consta di oltre ottomila chilometri di coste – si legge nella relazione - fanno dell’Italia una delle principali porte di ingresso delle sostanze stupefacentidestinate al mercato europeo. Tale aspetto è favorito, inoltre, dalla presenza di agguerrite organizzazioni criminali - mafia, camorra, ’ndrangheta - caratterizzate da capillari e consolidate ramificazioni all’estero, nonché da un stretto controllo del territorio, che consente loro sia di gestire i traffici internazionali di stupefacenti che mantenere il controllo dei rispettivi mercati interni”.  

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