Fermi i lavori alla stazione marittima, la rabbia di Luigi Ciancio

Chiuso il cantiere della stazione marittima: lo riporta il quotidiano la Città di Salerno. Il cantiere del molo Manfredi è da ieri ufficialmente chiuso "per ritardi burocratici", come recita uno striscione della Feneal Uil sistemato sul cancello d'ingresso. Una chiusura purtroppo annunciata: i lavori erano infatti fermi da diverse settimane e gli operai, in queste ultime settimane, hanno infatti solamente messo in sicurezza il cantiere, senza proseguire nella realizzazione dei lavori.

Gli undici dipendenti della Passarelli spa, impegnati nel cantiere della stazione marittima, sono stati trasferiti nel cantiere delle residenze universitarie di Fisciano. Nei prossimi giorni saranno trasferiti anche altri sette dipendenti di ditte subappaltatrici. Come spiegato da Luigi Ciancio, segretario regionale della Feneal Uil, il sindacato e la ditta Passarelli hanno sottoscritto un accordo per la salvaguardia dei posti di lavoro.

I lavori alla stazione marittima sono fermi perché l'impresa è in attesa che vengano saldati tre stati di avanzamento per una variante i cui lavori sono stati eseguiti e per i quali il comune, ente appaltante, deve appunto corrispondere alla Passarelli 1,7 milioni di Euro. Come riferito da Luigi Ciancio, con una anticipazione di cassa da parte del comune di 500mila Euro (annunciata ma non effettuata) l'ente potrebbe chiedere alla regione Campania un'anticipazione del 10% dei fondi POR già stanziati per la stazione marittima, pari ad 1,2 milioni di Euro.

Nel cantiere della stazione marittima vanno effettuati lavori per altri 4,8 milioni di Euro. "La cosa assurda - ha detto Ciancio - è che i fondi sono stati assegnati ma la Regione ci mette mesi per erogarli". Il sindacalista della Feneal Uil chiede al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca di "fare una battaglia insieme per il problema delle opere pubbliche" ma non risparmia una stoccata anche al primo cittadino, che a giudizio di Ciancio "da un pò di tempo pare abbandonato i cantieri e con essi la città e i cittadini". Il sindacalista ha quindi chiesto all'impresa e al comune di prendere le misure necessarie affinché la stazione marittima non venga vandalizzata, in attesa di concludere quanto prima i lavori.