"Evoli borgo medievale": due giorni di rievocazioni storiche e degustazioni
Il medioevo rivive nell'evento "Evoli", in programma ad Eboli il 24 ed il 25 giugno. Due giorni ricchi di iniziative, che culmineranno con l'evento degli Scacchi Viventi, sabato 24 alle ore 19.30 in piazza Santi Cosma e Damiano.
Il programma
Sabato ad aprire le danze di Evoli Borgo Medievale ci sarà lo spettacolo dei falconieri dell'Irno in via Antonio Giudice (ore 17.30) ed il corteo per le vie della città dalle 18.15. Dopo gli scacchi viventi, alle 22.30 sarà la volta del secondo spettacolo dei falconieri dell'Irno. Sabato il borgo aprirà alle ore 20 e vivrà il suo momento clou con il concerto di Monaghan Duo in piazza Portadogana. Oltre alle tante rievocazioni storici ed agli spettacoli di danza fra i vicoli del centro storico, anche tanto cibo di strada nella "Taverna Medievale" in piazza Porta Dogana, Vicolo Rua e piazza San Lorenzo.
Gli scacchi viventi
Nata dall’idea di coniugare la pratica del gioco degli scacchi a quella teatrale, con pedine in costume che interpretano magistralmente re e regine, fanti e cavalieri, ogni anno la “scacchiera vivente” ripropone un evento storico realmente accaduto e lo fa con l’accuratezza della ricerca, ma anche con la passione del teatro e del gioco degli scacchi. Una sfida che attualmente impegna solo le menti, ma che in passato, armi alla mano, cambiò i destini di uomini e donne del territorio. Il tema del 2023 è l’Assedio di Salerno. La potenza dei Normanni e di Roberto il Guiscardo che nell’anno 1076 d.C. pose sotto assedio la città di Salerno. Quella Salerno longobarda del principe Gisulfo che da tempo il “Terror mundi” sognava di conquistare. Un assedio durato quattro mesi, durante i quali le truppe normanne si accamparono ad Evoli, accolte con benevolenza e rifornite del necessario per la sopravvivenza di uomini e animali, e anche di un contingente che si unì all’esercito in battaglia. Sulla scacchiera si muoveranno gli uni contro gli altri Normanni e Longobardi. Intorno alla scacchiera, protagoniste o ai margini della storia, donne importanti dell’epoca: Sichelgaita, moglie di Roberto il Guiscardo e sorella del principe di Salerno Gisulfo, la principessa guerriera, intrepida, ardimentosa, che combatte accanto al marito, la contessa normanna, signora di Evoli, Emma de Ala, amica fidata del duca normanno e della sua sposa e Trotula de Ruggiero, la prima donna medico della Scuola Salernitana, amica sia di Sichelgaita che di Emma de Ala.