"Viaggi e miraggi": al Teatro San Demetrio un viaggio nella grande musica d'autore
“Viaggi e miraggi – nella canzone d’autore” è l’esordio sulle scene per la giovane compagnia Produzioni DalVéro. Si tratta di uno spettacolo musicale che celebra la ricca tradizione della canzone d'autore italiana. Un emozionante viaggio in treno fa tappa nelle principali città della penisola, condotto da testi teatrali inediti al fianco di musiche e testi dei cantautori più amati del nostro Paese. L'appuntamento è per venerdì 3 novembre, alle ore 20.45 presso il teatro San Demetrio, prima assoluta dello spettacolo che sarà anche a Bologna, Imola e Castel San Pietro Terme (24, 25, 26 novembre).
Lo spettacolo
In un'ambientazione scenica suggestiva, il palco si trasforma in una stazione gerroviaria, da sempre luogo di transito, di sospensione tra direzioni geografiche ma anche tra emozioni contrapposte: nostalgia, entusiasmo, rimpianto, trepidazione. Ogni canzone è una finestra aperta sulla cultura, le storie e le peculiarità delle nostre regioni, da Sud a Nord, da Est a Ovest, così come sono state raccontate dalle voci di Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Lucio Dalla e tutti gli altri. Le loro canzoni diventano la colonna sonora del viaggio, spaziando dalla malinconia di un amore perduto alle proteste sociali, dall'umorismo alle riflessioni profonde sulla vita. "Il viaggio è un’esperienza personale che arricchisce e costruisce il nostro sguardo sul mondo, attraverso la scoperta di vicende umane che si intrecciano e si sfiorano, a volte solo in uno sguardo di pochi secondi; personaggi e persone che si vestono di sfumature sospese tra la realtà e il miraggio" racconta Manù Squillante, musicista e performer. Lo completa Marco De Simone, autore e musicista: “Viaggi e Miraggi” è uno spettacolo che unisce la dirompente forza emotiva della musica dal vivo con la poesia delle parole, restituendo agli spettatori un profondo senso di connessione con sé stessi, con il proprio passato individuale e collettivo, con la bellezza eterogenea del nostro straordinario Paese e della sua migliore produzione musicale degli ultimi settant’anni".