Tubo di quench al Parco Arbostella, Celano: "Il Comune ha svolto i controlli?"

Si torna a parlare a gran voce dell’ormai famoso tubo di quench al servizio di un Centro Radiologico privato (Cesat), la cui presenza continua a preoccupare e non poco i residenti del Parco Arbostella. Ora, dopo il forzista Giuseppe Zitarosa, sulla questione interviene un altro consigliere comunale del centrodestra Roberto Celano che, attraverso un’interrogazione scritta ed orale inviata al sindaco facente funzioni Enzo Napoli, chiede di sapere se dopo la diffida presentata lo scorso 3 agosto da alcuni condomini, l’amministrazione comunale ha accertato “ eventuali violazioni urbanistiche ed edilizie, in particolar modo nel piano interrato e nel cavedio dove insistono i sottoservizi (tubature del gas, dell’acqua, enel, condotte fognarie). Celano, dunque vuole sapere se sono stati svolti i “sopralluoghi nei locali utilizzati dal Cesat e se i lavori effettuati hanno ottenuto preventivamente dagli uffici comunali preposti i relativi assensi, presupposti indispensabili per legge così come le autorizzazioni del condominio”

Infine l’esponente di opposizione ricorda come “il 27 agosto la polizia urbana avrebbe constatato che dal tubo di quench fuoriusciva un fumo (?) che ha particolarmente allarmato alcuni residenti e di cui, tra l’altro, avrebbe informato la Procura della Repubblica”.