"Non ingravidò le bufale", nei guai una azienda per l'animale "impotente"
La singolare sentenza arriva quasi dopo 30 anni: protagonista della vicenda, un bufalo affetto da una "impotentia generandi"
La singolare sentenza arriva quasi dopo 30 anni: protagonista della vicenda, un bufalo affetto da una "impotentia generandi"
Come racconta il quotidiano La Città, innumerevoli capi bufalini maschi, per ragioni economiche, vengono annegati nei corsi d'acqua e uccisi o soppressi a colpi di bastone o ancora abbandonati e lasciati morire di fame e stenti