Inaugurato il centro anti-diabetico a San Severino, tra i presenti De Luca che poi raccomanda: "Prudenza per Covid e influenza"
Dell'importanza delle nuove tecnologie contro il diabete, ha parlato la vicesindaca di Salerno, la dottoressa Paky Memoli, responsabile della rete diabetologica dell'Asl: "La Regione ha proposto, insieme con le Asl e le società scientifiche, dei corsi di formazione per i diabetologi, affinchè vengano approfondite le potenzialità dell'utilizzo di queste nuove tecnologie, con un registro ad hoc dei vari medici che si occupano di formazione"
"Bisogna stare attenti, abbiamo i reparti ordinari che sono quasi tutti occupati da pazienti con l'influenza. Per il Covid devo dire che reggiamo bene, non registriamo grandi preoccupazioni. Speriamo di continuare così. L'appello alla prudenza è, ovviamente, necessario. Un po' di uso della mascherina, come faccio io. Un piccolo sacrificio che serve a proteggere sia da forme di varianti Covid che dall'influenza".
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca a margine dell'apertura del nuovo centro anti-diabetico situato nell'ospedale di Mercato San Severino. "Abbiamo in Campania 400mila pazienti diabetici e ogni anno ancora centinaia di mutilazioni per il piede diabetico. Abbiamo una media anche leggermente superiore a quella nazionale, dunque abbiamo deciso da anni di affrontare con grande determinazione il problema della prevenzione della cura del diabete", ha aggiunto il Governatore. Poi l'annuncio: "Stiamo realizzando altri 35 centri diabetici in tutto il territorio regionale, arriveremo anche qui a punte di eccellenza. Questo è il primo nuovo centro diabete che inauguriamo, serve i comuni della Valle dell'Irno, dell'Avellinese, del Salernitano. Davvero un lavoro molto importante e gratificante per noi - ha spiegato - La nuova struttura - che attualmente ha in cura oltre 5000 pazienti - sara` in grado di offrire una vasta gamma di servizi, prestazioni professionali e metodiche efficaci. Il piano di potenziamento dell'Asl di Salerno, tra l'altro, prevede l'integrazione dei centri diabetologici di secondo livello attraverso l'apertura di otto nuovi centri anti diabetici: cinque pubblici e tre privati da accreditare", ha concluso. Presente, anche la vicesindaca di Salerno, la dottoressa Paky Memoli, responsabile della rete diabetologica dell'Asl: "Notevole, l'impegno della Regione e dell'Asl per le nuove tecnologie: lo scorso anno abbiamo festeggiato i 100 anni dalla scoperta dell'insulina, quest'anno poi ricorre il centesimo anniversario della prima somministrazione di insulina ad un bambino di tipo 1 di nome Leonard e che ha cambiato la vita non solo al piccolo, ma anche a tanti pazienti diabetici in questi 100 anni. Va sottolineata l'importanza di avere a disposizione le nuove tecnologie per i pazienti diabetici di tipo 1, con i sensori per i sistemi di monitoraggio continuo del glucosio - che permettono di monitorare in maniera continua i livelli di di zucchero - i microinfusori che consentono la somministrazione in maniera regolare e costante delle 24 ore dell'insulina e, negli ultimi anni, con sistemi integrati che sono in grado di somministrare in modo automatico la quantità di insulina in base ai valori misurati dal sensore. Di tali dispositivi possiamo servirci grazie alla Regione e all'Asl che hanno reperito le risorse economiche necessarie. La Regione al contempo ha proposto insieme con le Asl e le società scientifiche, dei corsi di formazione per i diabetologi, affinchè vengano approfondite le potenzialità dell'utilizzo di queste nuove tecnologie, con un registro ad hoc dei vari medici che si occupano di formazione", ha concluso la vicesindaca.
La stoccata di De Luca al Governo
"Dobbiamo prepararci ad un inizio del 2023 assolutamente pesante. Nel corso degli anni abbiamo avuto Governi di tutti i segni politici ma ugualmente irresponsabili e incompetenti. Abbiamo una sanità pubblica devastata. L'attuale proposta di legge di bilancio prevede 2 miliardi di euro per la sanità, pensate che solo per il costo energetico cresciuto, le Regioni dovranno investire un altro miliardo e mezzo. Per le case di comunità non si sa dove prendere il personale, come pagarlo", ha sottolineato De Luca.
La denuncia
"Non c'è l'ombra di una programmazione sanitaria. È qualcosa di sconcertante ma continuiamo a parlare di tutte le scemenze possibili e immaginabili. Se c'è una priorità nel Paese è la sanità, su tutto. La principale esigenza dei cittadini è la vita, la salute. Ma pare che non lo capiscano"
