rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Dal Reddito di Cittadinanza alla variante Omicron 5: le proposte e l'appello di De Luca

Il governatore della Campania, nel corso della settimanale diretta sui social, si è soffermato anche sulla vicenda delle ecoballe, sulla crisi delle aziende di trasporto e sull'autonomia differenziata

Vincenzo De Luca a tutto campo, come ogni venerdì, sui temi di più stretta attualità. Nella diretta social settimanale di oggi, il governatore della Campania è intervenuto sul Reddito di Cittadinanza. In particolare, sulla proposta lanciata un anno fa dalla Regione Campania, 500 euro al mese in più, pagati dalle imprese ai percettori del reddito di cittadinanza che decidono di fare lavori stagionali, a cui aggiungerebbe anche il trasporto gratuito dal luogo di residenza ai luoghi di lavoro. De Luca ha auspicato che venga recepita dal governo "ora che finalmente c'è una discussione, e la traduca in legge". 

Covid e Omicron 5

De Luca ha invitato alla prudenza: “La situazione è molto migliorata, ormai abbiamo pochissimi ricoveri in terapia intensiva, nei reparti ordinari siamo in discesa con i ricoveri. Ma, va diffondendosi, in Europa, una variante Omicron cinque partita dal Portogallo e arrivata in Germania". Poi ha aggiunto: “Quest'estate - prosegue - avremo in Italia milioni di turisti provenienti dalla Germania e da altri paesi d'Europa e ci sarà un rimescolamento sociale. Dunque, se è vero che abbiamo una situazione molto migliore rispetto allo scorso anno, è vero anche che la prudenza non è mai eccessiva". "Al di là delle carte bollate, al di là dei decreti nazionali, regionali, la prudenza debba essere un comportamento ordinario normale, non obbligato dalla legge, ma obbligato dalle regole di prudenza che dovremmo avere tutti - aggiunge il governatore - cerchiamo di indossare le mascherine per lo meno al chiuso, per lo meno nei luoghi di assembramento. Un piccolo sacrificio che ci salvaguarda da varianti che possono essere ancora insidiose".

Stop ai termovalorizzatori

"Sulle ecoballe registriamo un ritardo di 1-2 anni perchè nel mondo nessuno è disponibile ad accogliere rifiuti. Sulla raccolta differenziata siamo, su base regionale, al 54%: dobbiamo arrivare per lo meno al 60%". Sono questi i dati forniti dallo stesso governatore De Luca che ha poi annunciato: "Quasi tutte le discariche sono state bonificate. Contiamo entro il 2022 di eliminare completamente la sanzione europea. Non prevediamo impianti di termovalorizzazione, ma quarta linea di riserva per garantire la manutenzione programmata dell'impianto di Acerra".

Crisi del Tpl

Tra i temi affrontarti, anche la crisi economica delle imprese di trasporto: “Faremo, credo la prossima settimana, una verifica per quanto riguarda la situazione finanziaria delle aziende di trasporti". "Questi due anni- ha ribadito De Luca- hanno danneggiato, in maniera pesante, i bilanci che avevamo risanato delle nostre aziende di trasporto". Da qui, la necessità di "fare un punto con molta attenzione".

L'Autonomia Differenziata

Non sono mancate critiche al Governo Draghi: "Si è aperto in queste settimane nuovamente il discorso sulle autonomie regionali. La Regione Campania è tra quelle che hanno chiesto l'autonomia differenziata, anche se nel dibattito pubblico si parla solo di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. La discussione, però, si è aperta nel modo peggiore possibile. Altro che autonomia, solidarietà nazionale. La bozza di proposta che è circolata in questi giorni è una vera provocazione. Prevede la compartecipazione delle regioni richiedenti al gettito iva che si determina nella regione di appartenenza. Cioè la regione che ha più ricchezza ed una base imponibile più ampia, si arricchirà ancora di più a danno delle regioni meridionali. Cose da 'sant'uffizio'. E quello che mi sconcerta è che non c'è senso di vergogna anche solo a proporre ed ipotizzare queste cose in violazione della Costituzione che prevede come obbligo interventi di solidarietà per le aree meno sviluppate del paese. Avremo modo di discuterne nei prossimi giorni. Ho avanzato una proposta di base: diamo mandato all'ufficio parlamentare di bilancio della Camera dei deputati e allo Svimez di fare un'operazione verità e spiegare agli italiani quali sono le risorse reali che arrivano al Sud. Nei prossimi giorni avremo una discussione molto accesa per quanto riguarda il rapporto Nord-Sud nelle ipotesi avanzate dal governo nazionale. Così come avremo un conflitto ancora più duro per uno dei capitoli più vergognosi di divaricazione fra Nord e Sud ed è il capitolo sanità, che riguarda la distribuzione del fondo sanitario nazionale. Abbiamo avviato un contenzioso anche di fronte al tribunale amministrativo contro il ministero della Salute che continua ad essere omissivo rispetto alla definizione dei criteri sulla base dei quali fare il riparto del fondo. La Campania è la regione che viene derubata ogni anno di 220 milioni di euro rispetto alla media nazionale dei trasferimenti sanitari. La quasi totalità delle criticità che si determinano, dalle liste di attesa ai pronto soccorso, in larga misura, rinviano ad unico problema: la carenza di personale sanitario che noi scontiamo. E di fronte a questa situazione vergognosa, tutti quanti girano la testa dall'altra parte. In questa battaglia andremo fino in fondo, non arretremo neanche di un metro"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal Reddito di Cittadinanza alla variante Omicron 5: le proposte e l'appello di De Luca

SalernoToday è in caricamento