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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Covid e restrizioni: le nuove regole e gli allentamenti sulle norme anti-contagio a Scuola, il calendario

Cambiano le restrizioni in zona rossa. Le fasce di colore rimarranno ma per le Regioni che dovessero finire in rosso non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale. Le restrizioni rimarranno invece per i non vaccinati

Si allentano le misure previste per contrastare la diffusione del Covid e in particolare la variante Omicron. In particolare, il 7 febbraio entrano in vigore, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove norme su scuola, vaccinati e Green pass previste dal decreto approvato il 2 febbraio dal Consiglio dei ministri.

Scuola

Nella bozza del Dl, come ricorda l'Ansa, si prevede di dimezzare la durata della Dad, che passa da 10 a 5 giorni in tutte le scuole di ogni ordine e grado e rimarrà solo per i non vaccinati. Negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia tutti i bambini rimarranno a casa quando in classe ci sono 5 o più casi di positività al Covid e non più alla presenza di un caso, come avviene oggi. Alle elementari, medie e superiori, invece, la didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati: alle primarie dal quinto caso in su, alle secondarie dal secondo in poi. Il decreto introduce i tamponi 'fai da te' per scuole dell'infanzia ed elementari. Fino a 4 casi, infatti, si rimane tutti in classe, ma se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, dovrà sottoporsi ad un tampone, molecolare, antigenico oppure "autosomministrato". In caso quest'ultimo desse esito negativo, per rientrare in classe basterà l'autocertificazione. Chi, invece, va in quarantena, in ogni ordine e grado d'istruzione, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico. Dal 28 febbraio fino alle fine del mese nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente.

Vaccinati e Green Pass

Cambiano le restrizioni in zona rossa. Le fasce di colore rimarranno ma per le Regioni che dovessero finire in rosso non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale. Le restrizioni rimarranno invece per i non vaccinati. Per quanto riguarda il Pass, dopo l'abbassamento della durata a 6 mesi, la bozza del Dl prevede che per chi ha completato il ciclo vaccinale con il booster e per chi si è contagiato e è guarito dopo essersi vaccinato, la validità è illimitata. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.

Le restrizioni per gli over 50

Dal 15 febbraio, i lavoratori pubblici e privati - compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati - che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L'accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.

La fine dello stato d'emergenza

Il 31 marzo termina lo stato di emergenza, in vigore da oltre due anni, a cui sono legate le restrizioni anti-contagio, anche per le norme sul lavoro agile.

La fine dell'obbligo vaccinale per gli over 50

Dal 15 giugno, infine, per gli over 50 termina l'obbligo del vaccino, secondo quanto deciso nel decreto legge di inizio gennaio.  I

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