Terzo mandato, Orlando (Pd) frena De Luca: "Non può imporre la sua visione"
Il deputato ed ex ministro del lavoro: "Il governatore sconta una condizione inedita perché è sempre stato con tutti i segretari che hanno vinto il congresso e per la prima volta si trova in minoranza"
Nuove frizioni in casa Pd sulla legge per il "terzo mandato" richiesta a gran voce dal governatore della Campania Vincenzo De Luca ma anche da quello della Puglia Michele Emiliano. "Sul terzo mandato ci sarà una discussione collegiale nella quale si terrà anche conto della valutazione di De Luca ma è del tutto evidente che nessuno può imporre il proprio punto di vista in un partito plurale e complicato come il Pd": a dichiararlo il deputato del Pd ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando, al Caffè della domenica con Maria Latella su Radio24.
Il messaggio
Per Orlando "De Luca sconta una condizione inedita perché è sempre stato con tutti i segretari che hanno vinto il congresso e per la prima volta si trova in minoranza e so, perché ci sono stato, che è una condizione complicata e andrebbe interpretata forse con maggiore fair play. Dopo di che noi non possiamo fare a meno, comunque, di una forza vitale come quella di De Luca che deve anche capire che non possiamo fare quello che decide lui, non perché talvolta non abbia ragione ma perché non è uno che può dettare la linea a tutti gli altri".
