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Autismo: la straziante lettera aperta

Annarita Ruggiero ha scritto una lettera aperta rivolta a tutti gli organi di competenza nazionale e regionale, ai loro direttori, dirigenti ed alla cittadinanza tutta in merito ai servizi alla disabilità ed all'autismo

Annarita Ruggiero ha scritto una lettera aperta rivolta a tutti gli organi di competenza nazionale e regionale, ai loro direttori, dirigenti ed alla cittadinanza tutta in merito ai servizi alla disabilità ed all'autismo

La lettera

Attiviamoci

Chiediamo a gran voce, anche ai Comuni, agli Ambiti, alle Politiche Sociali di Attivarsi per una presa in carico totale, funzionale per l’Autismo insieme all’Asl.

L’Autismo è per sempre, "Si tratta di una disabilità permanente con caratteristiche del deficit sociale che possono assumere una espressività variabile nel tempo..." (comunicazione scientifica Inps). E per Noi Autistici, in Campania, nello specifico a Salerno, il tempo è scaduto! L’assistenza riabilitativa sanitaria va supportata da assistenza socio sanitaria, assistenza educativa individualizzata, servizi assistenziali personalizzati a tempo indeterminato, Inclusione sociale non discriminatoria in ogni ambiente di Vita anche in vista dell’inserimento lavorativo mirato.

Restituiamo dignità e serenità a tutte le famiglie già provate e devastate dalla patologia dello Spettro Autistico dei propri cari, amplificatasi in questo stato di emergenza anche a scuola e nel sociale con problemi di inclusione, dispersione e, nel totale senso di abbandono, i pazienti Autistici regrediscono.

Le famiglie da troppo tempo sono costrette a ricorrere anche alle vie legali per la tutela dei propri diritti. Per chi non può ricorrere alle vie legali, spesso è costretto a cambiare residenza rincorrendo Asl, Comuni, Scuole più sensibili all’Autismo per avere più servizi, stabilità, continuità.

Per chi non può ricorrere alle vie legali o cambiare residenza, resta la discriminazione oltre all’umiliazione, la frustrazione di non poter garantire al proprio figlio l’adeguata assistenza nel tempo. Le famiglie sacrificano lavoro, sogni, per dedicarsi ai propri cari più invisibili degli invisibili perché da troppo tempo le soluzioni a Salerno e provincia sono tardive, nonostante le innumerevoli leggi a supporto, note del Direttore Generale, Mozione Regionale, varie ed eventuali.

Anche la Nota del Presidente di Regione del 23/07/2021, allegata, tra lo scritto, assicura “..la predisposizione dei Progetti Assistenziali Individuali per tutti gli assistiti in carico... il livello di assistenza sino ad oggi erogato, al fine di non penalizzare gli utenti...” Ma Settembre è ormai prossimo, dopo un mese di sospensione delle terapie riabilitative sanitarie (ABA, nota Asl Salerno del 26/05/2021) nonostante le terapie socio sanitarie, non sono mai partite dal 2019, per i pazienti Autistici, i centri accreditati, non sanno come e quando saranno aggiornate le prese in carico dopo i tagli alle prestazioni, i piani terapeutici modificati, le note credito avanzate , i decreti ingiuntivi pianificati di questi mesi. Insomma i centri convenzionati, le associazioni di categoria, le cooperative, le famiglie, i pazienti, gli operatori, ad oggi sono in grande sofferenza.

Salerno deve aprirsi, non è più ammissibile in una società civile, che la diversità tra Province, Comuni, Direttori, Dirigenti, per diversità di approcci, di fondi, progetti e requisiti di accesso creino confusione, disparità, discriminazione. Tra i vari Ambiti, Comuni, Asl, Scuole le procedure di presa in carico vanno semplificate, condivise, senza perdersi nei meandri della burocrazia con i giusti investimenti e in sinergia Attivarsi in trasparenza e continuità per l’Autismo, per interventi globali e mirati. Confidiamo ancora, grazie a tutti

Autismo: "Se non mi Senti Ascoltami..." "Pensa come se l’Autismo fosse tuo figlio!"

Annarita Ruggiero

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