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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Pontecagnano Faiano

Accoltellamento al Dolce Vita, lo sfogo del titolare: "Anno maledetto"

Mirra: "La nostra struttura è nata nel 1971 e da allora non ci sono mai stati episodi simili, oltre 40 anni di puro divertimento e sicurezza, il 2013 è davvero un anno maledetto per noi da questo punto di vista"

Prendono le distanze dall'episodio scellerato avvenuto sabato, i gestori del Dolce Vita, dove negli ultimi mesi si sono susseguiti diversi episodi di violenza.  “Ormai siamo davvero distrutti da tutti questi episodi – ha confessato il proprietario del DolceVita Discoteque, Armando Mirra - siamo stanchi di essere presi di mira da ogni parte. La nostra struttura è nata nel 1971 e da allora non ci sono mai stati episodi simili, oltre 40 anni di puro divertimento e sicurezza, il 2013 è davvero un anno maledetto per noi da questo punto di vista".

"Ma non è un momento delicato solo per noi, è una società ormai balorda, malata, basti pensare che a Salerno c’è stata anche un’aggressione a 3 vigili, oltre all’accoltellamento”. Mirra sottolinea l’importanza della presenza degli addetti alla sicurezza e delle guardie giurate che, sia in questo episodio che in quello precedente, sono intervenuti fermando il balordo: "Tutto si è svolto velocemente i nostri addetti alla sicurezza hanno l’esperienza e la competenza per agire tutelando i presenti e collaborando con le forze dell’ordine, anche grazie al sofisticato sistema di telecamere che ci permette di individuare subito i malviventi”.

“Siamo veramente esausti e stanchi – ha concluso Mirra – sembra quasi che ci sia un disegno per ledere la nostra immagine, un locale che è punto di riferimento anche a livello internazionale e che dà lavoro a tante famiglie. Io, però, non mollo, vado avanti nella speranza che questo momento passi presto. Lo faccio per il Dolcevita e per le decine di persone che lavorano con noi”.
   

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