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Cronaca Pagani

Antonio Esposito Ferraioli, a 36 anni dalla morte, riconosciuto vittima della Camorra

A 36 anni dalla sua morte, Antonio Esposito Ferraioli è stato riconosciuto vittima della Camorra. Lo ha stabilito il 24 ottobre il giudice Carlo Mancuso del tribunale di Nocera Inferiore

A 36 anni dalla sua morte, Antonio Esposito Ferraioli è stato riconosciuto vittima della Camorra. Lo ha stabilito il 24 ottobre il giudice Carlo Mancuso del tribunale di Nocera Inferiore, accogliendo il ricorso di Mario Esposito Ferraioli, fratello di Tonino, il sindacalista di Pagani ucciso a 27 anni sotto casa dell’allora fidanzata, a colpi di lupara della camorra paganese, nel '78.

A ricordare Tonino, avevano pensato scuole e associazioni ed ora, grazie alla sentenza, il suo brutale omicidio senza colpevole potrà essere finalmente perseguito ai fini dell’articolo 416 bis del codice penale. Determinanti nel procedimento, le testimonianze rese dalla sindacalista Lucia Pagano e dai pubblici ministeri Diego Cavaliero e Vito Di Nicola.
 

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