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Cronaca

CGS: le precisazioni di Calabrese in merito alle denunce della Fiadel

E' arrivata pronta la replica di Gerardo Calabrese in merito alle denunce effettuate del segretario della CSA Fiadel sull'eventuale proroga dei contratti di solidarietà per i dipendenti del Consorzio Gestione Servizi

E' arrivata pronta la replica di Gerardo Calabrese, presidente del C.G.S. Salerno Srl, in merito alle denunce effettuate del segretario della CSA Fiadel, Angelo Rispoli, sull'eventuale proroga dei contratti di solidarietà per i dipendenti del Consorzio Gestione Servizi e sui mancati investimenti per il riammodernamento dei vari impianti.

Le precisazioni di Calabrese

In riferimento al comunicato stampa diffuso dal sindacato CSA FIADEL si rappresenta che il ricorso ai contratti di solidarietà per tutti i lavoratori del CGS Salerno è la chiara manifestazione di volontà da parte della società, condivisa dal Socio Unico Consorzio ASI Salerno, di salvaguardare ogni singolo posto di lavoro. Gli investimenti previsti e programmati nel breve e medio periodo sono assolutamente certi nella loro realizzazione e riguardano:

  1. Impianto di Oliveto Citra per euro 450.000,00 deliberato dal Socio Unico Consorzio ASI. Al fine della realizzazione, trattandosi di finanziamento pubblico, sarà necessario ottemperare alle condizioni, norme e tempi necessari per la definizione dell’intervento.
  2. Impianto di Battipaglia prog. FIO/107 per euro 6.000.000,00. Tale finanziamento Regionale è stato previsto per l’ASI di Salerno e finalizzato alla ristrutturazione dell’impiantistica del depuratore di Battipaglia. I tempi per l’ottenimento del finanziamento, considerata la natura pubblica dello stesso, dovrebbero concretizzarsi entro l’anno 2018.

Per quanto riguarda i corsi di formazione, il CGS Salerno è sempre stato attento e puntuale nella realizzazione di corsi sia sull’aggiornamento professionale che sui principi di sicurezza aziendale. Infatti il prossimo settembre inizieranno i nuovi corsi di formazione sia sulla sicurezza che sui processi produttivi. In riferimento alle norme di sicurezza applicate in azienda si precisa che per ogni impianto è stato redatto il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 17 comma 1 lett. (a del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e annualmente si provvede, secondo programma, ad effettuare la sorveglianza sanitaria si cui all'art. 41, le ultime sono state fatte in data 26 e 27 giugno u.s.. Infine, ad ogni dipendente, a secondo delle mansioni, vengono consegnati i dispositivi di protezione obbligatori.

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