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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Sapri

Sanità: a rischio l'ospedale di Sapri, sindaci in rivolta

Di nuovo a rischio, il presidio ospedaliero della città cilentana, a cinque anni di distanza dall’atto aziendale contro il quale insorse il golfo di Policastro

Un "no" forte e chiaro all'Asl di Salerno parte, questa volta, da Sapri. Di nuovo a rischio, infatti, il presidio ospedaliero della città cilentana, a cinque anni di distanza dall’atto aziendale contro il quale insorse l'intera popolazione del golfo di Policastro. In discussione, infatti, la rianimazione e pure la direzione sanitaria che verrebbe declassata a struttura semplice, come si legge sulla bozza dell'atto dell'Asl.

Scomparirebbero anche la gastroenterologia e la nefrodialisi. Non si lascia attendere, l'opposizione dell'intera amministrazione comunale che invita il direttore generale Squillante ad una presa di posizione ufficiale sull’atto. Respinta, dunque, ogni ipotesi di modifica degli assetti organizzativi del presidio saprese da parte dell'assemblea dei sindaci del distretto Sapri–Camerota che si è riunita nella sala consiliare del Comune.

Difendendo con i denti l’autonomia gestionale e la sicurezza del presidio, l'assemblea ha chiesto ai vertici dell'Asl di ritirare e rivedere la bozza di atto aziendale, avviando tavoli di confronto e concertazione con le realtà territoriali e fiissando un incontro con tutti i sindaci del distretto. Ha inizio una nuova battaglia, dunque, per la sanità del territorio.

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