Un milione di euro sottratti dalle casse comunali: va in carcere dopo 14 anni
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal legale Silverio Sica dopo la condanna in appello a 4 anni e dieci mesi
Dopo un caso giudiziario durato 14 anni, si aprono le porte del carcere per il ragioniere capo del Comune di Contursi Terme Benedetto Trotta. Come riportato da Il Mattino, infatti, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal legale Silverio Sica dopo la condanna in appello a 4 anni e dieci mesi.
La condanna
Viste le condizioni di salute, il legale ha fatto richiesta di sospensione affinché Trotta possa scontare la sua pena agli arresti domiciliari. Secondo la sentenza di condanna, il ragioniere si è appropriato di circa un milione di euro delle casse comunali, restituendo solo 50mila euro nella fase iniziale del processo. Nell'ambito dello stesso, inoltre, è stata sequestrata una villa di sua proprietà, che aveva fatto costruire mentre si appropriava di fondi pubblici.