Donna salernitana sequestro violenza sessuale Napoli
Una 39enne salernitana, che era andata a vivere a Napoli con un cittadino algerino, è stata violentata e maltrattata continuamente dall'uomo, che l'aveva anche sequestrata all'interno della loro abitazione: è stata liberata
E' finito un incubo per una donna 39enne salernitana, che ha vissuto tre mesi d'inferno a causa dell'ormai ex compagno. Un cittadino algerino di 40 anni, F. B. le sue iniziali, aveva intrapreso con la 39enne salernitana, tre mesi fa, una relazione sentimentale. Che presto si è però trasformata in un incubo per la donna: l'uomo, già noto alle forze dell'ordine con vari alias, dopo l'inizio della relazione avrebbe subito mostrato una indole violenta ed aggressiva, tanto da far decidere alla compagna di lasciarlo nonostante fosse in attesa di un bambino.
La donna era scappata dalla sua "prigione" di Forcella, quartiere di Napoli, dove era andata a vivere con l'uomo, per tornare alla casa materna a Salerno. Alla base della sua decisione, si è appreso, percosse, violenza sessuale e minacce di morte. L'algerino non ha però preso di buon grado la decisione della donna e così si è recato a Salerno per riportarla con sé a Napoli. Lì purtroppo le violenze sono andate avanti a tal punto che l'uomo ha deciso di chiuderla in casa ogni qualvolta lui si allontanava. Le urla della donna hanno fatto sì che, attraverso il 113, venisse allertata la polizia. I poliziotti dell'Ufficio prevenzione generale della questura, nel pomeriggio di ieri, hanno salvato la donna liberandola da quella che era divenuta la sua prigione.
L'uomo, proprio mentre gli agenti stavano tentando di aprire la sua abitazione, stava rincasando; alla loro vista, ha tentato invano di fuggire. Bloccato dai poliziotti, è stato arrestato con l'accusa di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, nonché denunciato in stato di libertà perché responsabile di atti di violenza sessuale ed ingresso e soggiorno illegale sul territorio.
