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Cronaca

Festa grande in città per San Matteo: i salernitani si inchinano al loro Patrono

I cittadini sono pronti a rendere omaggio all'Apostolo Matteo, chiamato anche Levi, che da pubblicano, esattore delle tasse, lasciò tutto per seguire Gesù

Festa grande, oggi, a Salerno, per il suo Santo Patrono: mettendo da parte i recenti dissapori e le polemiche tra Comune e Curia,  dunque, i cittadini sono pronti a rendere omaggio all'Apostolo Matteo, chiamato anche Levi, che da pubblicano, esattore delle tasse, lasciò tutto per seguire Gesù, liberandosi dei beni terreni ed accettando la sua chiamata. Eletto tra gli Apostoli, scrisse un Vangelo, in cui si proclama che Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo, ha portato a compimento la promessa dell’Antico Testamento.

La leggenda

"Salerno è mia e io la difendo": speciale ed  indossolubile, il legame di San Matteo con la nostra città. Come è noto, a lui è attribuito il merito di aver salvato la costa dall’incursione dei pirati saraceni nel 1544. Si narra che le navi nemiche si avvicinavano sempre più veloci alla costa e i salernitani, spaventati, corsero a cercare riparo nella Cattedrale, invocando San Matteo. D'un tratto, il cielo sereno si incupì e arrivò una bufera: le navi nemiche si dispersero in mare. Da allora, sullo stemma della nostra città, l’effigie del Santo che, con la mano destra, benedice la sua terra.

Il piatto tipico

Caratteristica di questa giornata festosa, la milza imbottita. Le origini del piatto sono molto antiche e risalgono all’antica abitudine dei macellai di pagare i contadini con le parti meno nobili e costose della carne. Il sapore della milza imbottita alterna le note acide dell’aceto al gusto intenso delle interiora, condite con un misto di aglio e prezzemolo. In occasione del 21 settembre, la specialità tradizionale non manca mai sulle tavole dei salernitani.

Gli appuntamenti

La giornata di festeggiamenti è cominciata con il Solenne Pontificale in Duomo. Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Monignor Luigi Moretti. A seguire, dalle 18.30, al via la processione, al termine della quale verrà celebrata la messa nella Cripta della Cattedrale: prevista una folta partecipazione. Infine, dall 21.30 sulla spiaggia di Santa Teresa la Tammurriata di San Matteo e, alle ore 24, i fuochi artificali che illumineranno il cielo in onore del nostro Patrono.

Seguirà la diretta della Processione


 


 

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