rotate-mobile
Cronaca Polla

Incendio alla Sra a Polla, l'Arpac: "No inquinamento"

Secondo i risultati degli esami svolti dall'Arpac le colture non sono state contaminate in seguito all'incendio sviluppatosi lo scorso giugno all'interno del sito di stoccaggio rifiuti

Non c'è stato inquinamento per le colture agricole nel corso dell'incendio verificatosi lo scorso mese di giugno all'interno della Sra (Sviluppo Risorse Ambientali) a Polla, nella zona industriale della cittadina del vallo di Diano. I risultati sono stati resi noti dall'Arpac (agenzia regionale protezione ambiente), che aveva effettuato indagini nella zona all'indomani del rogo che aveva interessato l'azienda, che si occupa di stoccaggio e lavorazione della frazione multimateriale dei rifiuti.

Secondo quanto si è appreso i valori in tutti i campioni esaminati sono risultati inferiori alle concentrazioni di soglia di contaminazione previste per i siti a uso verde pubblico, privato e residenziale. Dopo le risultanze delle indagini decade, quindi, l'ordinanza sindacale emessa dal primo cittadino di Polla, Massimo Loviso, con cui si disponeva il divieto di raccolta e di commercializzazione di ortaggi e frutta prodotti nell'area di prossimità dell'incendio e, più precisamente, in un raggio di almeno 500 metri dall'incendio. Inoltre, la stessa Arpac, dopo aver esaminato il materiale combusto all'interno della Sra Srl, ha accertato e, quindi, classificato quali rifiuti speciali e non pericolosi, tutte le frazioni merceologiche stoccate, appunto, nel piazzale esterno dell'azienda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio alla Sra a Polla, l'Arpac: "No inquinamento"

SalernoToday è in caricamento