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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Pagani

Spari ad un bodybuilder: la Procura dimentica il video e l'udienza salta

Manca il video della sparatoria e l'udienza slitta ad altra data. La Corte d'Appello doveva discutere giorni fa il ricorso presentato dalla Procura di Nocera nei riguardi di Vincenzo Cascetta, il paganese di 38 anni accusato del ferimento di Campitelli

Manca il video della sparatoria e l'udienza slitta ad altra data. La Corte d'Appello doveva discutere due giorni fa il ricorso presentato dalla Procura di Nocera Inferiore nei riguardi di Vincenzo Cascetta, il paganese di 38 anni accusato del tentato omicidio di Pietrangelo Campitelli. Il diverbio tra i due portò poi Cascetta ad impugnare una pistola di ordinanza e a sparare verso Campitelli, che lo aveva aggredito poco prima all'interno di un bar. In fase cautelare, il gip aveva fatto cadere l'accusa di tentato omicidio, derubricata in lesioni gravi. E mandando Cascetta agli arresti domiciliari. Per la procura di Nocera Inferiore, nella figura del sostituto Ernesto Caggiano, Cascetta deve tuttavia ritornare in carcere. Peccato che in sede di discussione del ricorso, l'organo inquirente si sia dimenticato di allegare la sequenza delle immagini delle telecamere di sicurezza, interne ed esterne al bar dove avvenne l'episodio. Materiale fondamentale per giudicare la posizione dell'indagato, che proprio da quel video era stato scarcerato e spedito ad un regime cautelare meno afflittivo

L'episodio avvenne in via Marconi. Cascetta spiegò al giudice, durante l'interrogatorio, di essersi recato in quel bar per parlare con un'altra persona, in quel momento in compagnia di Campitelli. Cascetta aveva interrotto i suoi allenamenti con quel trainer, che avrebbe cominciato a minacciarlo per paura che rivelasse di un presunto traffico di sostanze anabolizzanti. L’incontro tra i due sarebbe servito per chiarirsi. Cascetta aveva discusso per oltre 10 minuti con il suo ex trainer, poi era entrato nel bar. Pochi secondi e sarebbe uscito all’esterno, perché aggredito – a suo dire – da Campitelli, che restò ferito dai colpi esplosi dalla pistola che Cascetta impugnava. Quando fu scarcerato, il gip disse che «I colpi erano solo estrinsecazione della volontà di liberarsi dalla morsa di un’aggressione». L'appello della Procura sarà discusso ad ottobre, la quale dovrà necessariamente allegare anche il video, la cui mancanza è stata sottolineata dall'avvocato difensore di Cascetta, il legale Giacomo Morrone

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