Battipaglia, lavoravano Pellet senza autorizzazione: capannone sequestrato
La sindaca Francese: "L’operazione portata a termine dalla polizia locale e dall’assessore Vecchio conferma che non possiamo abbassare la guardia sul tema della tutela dell’ambiente e sul rispetto della legalità"
Blitz della polizia municipale guidati dal tenente colonnello Gerardo Iuliano in zona industriale, a Battipaglia: è stato sequestrato un capannone di 4500 metri quadri adibito alla lavorazione di pellet, senza alcuna autorizzazione. L’intervento è stato sollecitato dalla sindaca Cecilia Francese a seguito dell’odore acre e della colonna di fumo che questa mattina hanno letteralmente invaso la città. Il sopralluogo è avvenuto con il contributo del l’architetto Costantino dell’ufficio ambiente del Comune di Battipaglia, alla presenza dell’assessore all’ambiente Stefania Vecchio. Il titolare responsabile dell’attività illecita ed i proprietari dell’immobile sono stati denunciati.
Le dichiarazioni
"Attenzione massima al controllo del territorio per evitare ulteriori danni all’ambiente - dice la sindaca Cecilia Francese - L’operazione portata a termine dalla polizia locale e dall’assessore Vecchio conferma che non possiamo abbassare la guardia sul tema della tutela dell’ambiente e sul rispetto della legalità. Non ci fermeremo e continueremo a verificare tutte le fonti di inquinamento che provengono da attività che non rispettano la normativa vigente". "I controlli sul territorio per quanto riguarda i miasmi non sono mai terminati, anche in questi giorni continuano i sopralluoghi, pronti ad individuare i responsabili - incalza l’assessore Stefania Vecchio -. La tutela del territorio e la salute dei cittadini rappresentano un impegno costante per questa Amministrazione. Poiché ci siamo resi conto che nelle ore notturne spesso accade che si registrino i picchi delle emissioni, abbiamo anche costituito una pattuglia di dipendenti dell’Ente che eseguirà controlli anche in quelle ore", ha concluso.