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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni a Piro

Disperso dal 9 agosto nel Golfo di Policastro: nessuna traccia di Simon, continuano le ricerche

Costanti sono stati i rapporti con il Consolato francese, anche al fine di fornire ogni supporto alla famiglia, giunta sul luogo, alla quale sono state fornite tutte le informazioni sulle ricerche in un incontro operativo

Si spera e si cerca, senza sosta. Ma purtroppo, ancora nessuna traccia dell'escursionista francese Simon Gautier disperso dal 9 agosto dal Golfo di Policastro. Incessante, il monitoraggio da parte dei carabinieri, della capitaneria di porto e dei vigili del fuoco, anche con l'utilizzo di elicotteri e droni. Ricerche che proseguono anche grazie a volontari che hanno raccolto nelle ultime ore gli appelli degli amici del 27enne francese. Intanto sono state pubblicate alcune immagini che riprendono l'arrivo di Simon Gautier, l'8 agosto, alla stazione di Policastro Bussentino. Il 9 agosto, Simon ha chiamato i soccorsi dopo una caduta durante un'escursione lungo il Sentiero della Molara. Al telefono col 118 aveva detto di essersi rotto le gambe. "Vedo il mare ma non so dove mi trovo". Continuano, con il coordinamento operativo del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, le ricerche. Dalla sua richiesta di aiuto, sono partite immediatamente le attività finalizzate alla geo-localizzazione dell’utenza telefonica, che portava all’individuazione di un’area molto vasta, compresa tra i territori di tre province. Tali attività hanno dunque consentito alla Prefettura di Potenza di attivare il piano persone scomparse, coinvolgendo in serata anche le Prefetture di Salerno e Cosenza.

La localizzazione

A seguito della raccolta di ulteriori informazioni sulla localizzazione del giovane le ricerche sono state focalizzate nella provincia di Salerno e, in particolare, nella zona compresa tra Policastro, Scario e Punta degli Infreschi, con un’estensione di circa 143 Kmq di difficile accessibilità, caratterizzata da boschi, macchia mediterranea, rocce frastagliate, burroni, anfratti. La Prefettura di Salerno ha attivato, pertanto, il dispositivo di ricerca coinvolgendo Forze di Polizia, Soccorso Alpino e Speleologico e squadre di volontari di protezione civile, con il coordinamento tecnico-operativo dei Vigili del Fuoco.

Le immagini

Già dal venerdì sera, nel tentativo di ricostruire il percorso del ragazzo, sono state visionate le immagini di tutte le telecamere private e comunali da Policastro a Scario e, contestualmente, sono stati controllati i campeggi e le strutture ricettive della zona e percorsi i sentieri più noti fino alle prime ore dell’alba. Le ricerche hanno impegnato nei giorni successivi centinaia di uomini: oltre alle componenti del sistema di protezione civile anche numerosi pastori, guide e abitanti del luogo esperti conoscitori del territorio. In particolare, sono state impiegate squadre del nucleo speleo-alpino-fluviale (SAF) dei Vigili del Fuoco, che si sono calate lungo i pendii, unità cinofile addestrate per la ricerca di persone, con l’ausilio di elicotteri e droni dotati di sensori termografici per la rilevazione di eventuali presenze. Inoltre sono state utilizzate anche motovedette della Capitaneria di Porto, per raggiungere i punti più impervi della costa non accessibili via terra.

Il Consolato

Costanti sono stati i rapporti con il Consolato francese, anche al fine di fornire ogni supporto alla famiglia, giunta sul luogo, alla quale sono state fornite tutte le informazioni sulle ricerche in un incontro operativo tenutosi ieri presso il distaccamento dei Vigili del fuoco di Policastro alla presenza del Console francese, dell’Ufficiale di collegamento dell’Ambasciata e di rappresentanti del Dipartimento nazionale della Protezione Civile.  Le ricerche proseguono in maniera serrata anche con l’impiego di ulteriori squadre di soccorso.
 

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