Battipaglia, spaccio: due arresti alla stazione

La piana del Sele si conferma territorio per lo spaccio di sostanze stupefacenti: è di due arresti il bilancio dell'ennesima operazione antidroga messa in atto a Battipaglia dai carabinieri. Teatro del blitz questa volta la stazione ferroviaria: i militari della locale compagnia - diretti dal capitano Giuseppe Costa e dal tenente Gianluca Giglio - hanno infatti notato, ieri sera, l'automobile di un uomo, già noto alle forze dell'ordine, parcheggiata nei pressi dello scalo ferroviario. Hanno quindi deciso di approfondire il controllo e hanno notato l'uomo, G. F., 20 anni, salernitano, appunto già noto alle forze di polizia, mentre attendeva nervosamente al binario tre l'arrivo dell'ultimo treno proveniente da Napoli.

Anche i carabinieri hanno così deciso di attendere l'arrivo del convoglio dal quale è sceso un cittadino straniero, che si è diretto subito verso il 20enne salernitano ed ha iniziato a parlare con lui. In quel momento sono quindi intervenuti i militari, che hanno bloccato i due e li hanno condotti in caserma: dalla perquisizione delle parti intime del cittadino straniero sceso dal treno (identificato per L. W., 24 anni, di nazionalità polacca, senza fissa dimora) sono saltati fuori 95 cilindretti contenenti eroina per un peso complessivo di 80 grammi.

Secondo quanto emerso dalle indagini il cittadino polacco, senza fissa dimora e più volte sorpreso a bivaccare nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, avrebbe compiuto il viaggio sino a Napoli - per pochi spiccioli - per conto di pusher italiani che non avrebbero voluto rischiare di essere beccati, vista la stringente attività di controllo espressa dalle forze dell'ordine. Non è ancora chiaro agli inquirenti perché sia stata scelta Battipaglia come punto di incontro: probabilmente una parte della droga era destinata al giovane salernitano, un'altra parte al mercato dello spaccio a Battipaglia.