Giro d'Italia femminile, caos in città: salernitani prigionieri nel traffico
Gli itinerari alternativi non sono bastati a scongiurare i disagi per i cittadini: c'è chi non è potuto rientrare a casa prima della fine del passaggio dei ciclisti
Caos in città, per il passaggio del Giro di Italia femminile: numerosi salernitani sono stati impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazioni a bordo di scooter o delle auto, per via delle strade chiuse, come disposto dal piano di traffico. Rallentamenti e stress a fior di pelle per l'intera viabilità cittadina.
Le strade coinvolte nel passaggio sono state Via dei Greci, Via Dei Casali, Via Calata San Vito, via Crispi, Piazza Naddeo, Via Carmine, Via dei Principati, Piazza XXIV Maggio, via Cilento, Lungomare Trieste, Lungomare Tafuri, Lungomare Colombo, Via Leucosia (carreggiata lato mare), Via Generale Clark, Via Allende (carreggiata lato mare), Via Wenner, nuova bretella di collegamento con il litorale. Gli itinerari alternativi non sono bastati, dunque, a risolvere i disagi. "Abito in via Calenda e mi hanno detto che non posso rientrare a casa fino a quando non passa il Giro d'Italia: ma è possibile?", si è chiesto un automobilista bloccato in via Pinto, nei pressi del Carmine. Stesso discorso, quello di alcuni centauri fermi in via Manganario e di altri sul Trincerone. Città paralizzata.