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Economia

Creatività Urbana e Arte Grafica, Boccia sposa Inward per raccontarsi al territorio

Nove gigantesche "B" firmate da noti creativi urbani "spuntano" sulla facciata esterna dello stabilimento Arti Grafiche Boccia Spa di Salerno

"Alephactory": questo il titolo del brillante progetto cui ha aderito Arti Grafiche Boccia che, come Adidas, Nike, Volkswagen e Cavin Klein entra nel “club” delle ditte che hanno puntato sulla street art. Ideato da Inward, osservatorio internazionale sulla creatività urbana, coordinatore per il Ministro della Gioventù ed il CNEL del primo Tavolo Tecnico sul tema, il progetto ha permesso alla nota azienda tipografica di raccontarsi al territorio. Nove "B" dipinte sulla facciata esterna dello stabilimento salernitano, firmate da importanti creativi, attirano dunque l'attenzione sul capannone che, rilevato pochi anni fa, accoglie innovativi impianti per la stampa di quotidiani e riviste.

Alephactory - Arti Grafiche Boccia sceglie la Creatività Urbana”, il volume che narra il progetto abbracciato da Boccia. "Il cuore di quest’iniziativa di cultura e di impresa – scrive il presidente della Commissione Cultura di Confindustria, Alessandro Laterza -  sta nel ricordarci la dimensione specifica della piccola e media impresa come progetto di vita. La promozione del marchio aziendale viene rovesciata in una sollecitazione creativa ad un’ideale comunità di artisti. L’esperienza d’impresa viene tradotta in emozione visiva trasferita anche a chi attraversa l’area industriale".

Parla di un’esperienza "pienamente integrata con il nostro modo di essere e di porci verso le svariate espressioni della società", il presidente di Arti Grafiche Orazio Boccia: " I bellissimi  murales che occhieggiano ai nostri visitatori e che, per quanto abituati alla loro presenza, continuano a rallegrare i nostri sguardi, sono anche un segno dell’attenzione che Arti Grafiche Boccia pone al mondo dell’arte, alla cultura, a ciò che di innovativo e positivo si esprime nella società".

"Oggi questo è uno dei progetti di cui si parla di più tra gli addetti ai lavori a livello mondiale”, incalza il direttore di Inward Luca Borriello, mentre il direttore di Race Communication, Roberto Race, curatore delle strategie di comunicazione aziendale ha sottolineato come Boccia abbia descritto "i traguardi raggiunti da una realtà passata, da azienda di famiglia ad impresa comunità che scommette costantemente su se stessa, attraverso la forma di arte contemporanea più innovativa, apprezzata e fatta propria anche dalle più importanti multinazionali”.
 

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