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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Trasporti, Sita Sud: "Procedure di mobilità dal 1 marzo"

L'azienda lamenta un "continuo temporeggiare" delle istituzioni e annuncia che dal 1 marzo 2013, se non ci saranno cambiamenti, verranno avviate le procedure di mobilità

Sita Sud ancora sul piede di guerra e pronta ad avviare le procedure di mobilità per i propri dipendenti dal 1 marzo 2013: in una nota inviata alla regione Campania, alle stazioni appaltanti (Province di Napoli, Salerno e Avellino), ai prefetti delle tre province, a Confindustria, all'ANAV e alle sigle sindacali, l'azienda ha evidenziato, in merito alla riunione tenutasi lo scorso 7 febbraio, che "la Provincia di Avellino non ha sottoscritto nè condiviso il verbale della riunione", che "la Provincia di Napoli ha adottato la determina dirigenziale 1278/2012 tuttavia difforme, quanto al contenuto dispositivo, dagli intenti degli assessori regionali Vetrella e Nappi, pure condivisi dal presidente facente funzioni della Provincia di Napoli", mentre "la Provincia di Salerno non ha ancora comunicato alcunché in merito".

Per la Sita Sud "si continua a temporeggiare mentre l'azienda continua a subire perdite". Oggetto del contendere è l'adeguamento dei contratti di servizio che le stazioni appaltanti hanno instaurato con l'azienda di trasporti. Per la Sita Sud i corrispettivi non sono più sufficienti a coprire i costi: da qui la decisione di ritirare i mezzi dalle strade in caso di un mancato adeguamento dei corrispettivi. "In assenza di concreta e sollecita definizione delle problematiche in essere - conclude la nota - Sita Sud, nel confermare il recesso dei rapporti di fatto in essere, intraprenderà in data 1 marzo 2013 le procedure di mobilità ex lege 223/1191".

Diventa quindi difficile la situazione per quanto riguarda i lavoratori dell'azienda e, ovviamente, per quanto riguarda tutti coloro che utilizzano i mezzi della Sita per spostarsi sul territorio.

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