Nuovo appuntamento con Cantina & Cultura: incontro con Brunella Caputo
Continuano gli appuntamenti di Cantina&Cultura, il format pensato da Cantina Verace (via Antonio Maria De Luca 4, Salerno) per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio. Martedì 13 febbraio, alle 19, sarà la volta di Brunella Caputo che, accompagnata da Concita De Luca, racconterà la sua scrittura e il suo teatro, accompagnando il dialogo con delle letture scelte.
L'incontro
Brunella Caputo è regista teatrale, attrice, scrittrice. È direttore artistico della rassegna teatrale La notte dei Barbuti all’interno del Barbuti Salerno Festival. Tiene corsi di recitazione teatrale e letture ad alta voce. Presta la voce per la registrazione di audiolibri. Ha adattato e portato in scena, tra i tanti, testi di Erri De Luca, Maurizio de Giovanni, Diego De Silva. Scrive racconti per Il Mattino. Ha pubblicato racconti in diverse antologie. Nel 2018 ha curato e poi portato in scena l’antologia Attesa-Frammenti di pensiero, inspirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett e edita da Homo Scrivens. Nel 2020 viene pubblicata, sempre da Homo Scrivens, la sua raccolta di racconti “Dell’acqua e dell’amore”, che nel 2020 riceve menzioni speciali della giuria sia nel premio letterario del festival “In costiera amalfitana” che nel premio letterario “Iride”. Nel 2022 viene pubblicata, sempre per Homo Scrivens, l’antologia da lei curata “Le notti dei Barbuti - Il teatro dei sogni” con la prefazione di Peppe Barra. Scrive recensioni letterarie per il web magazine Milano Nera e per il blog milanese Contorni di Noir. Coordina il gruppo di lettura presso Feltrinelli Salerno. È ideatrice del progetto “Letture d’autore – la musicalità della lingua italiana” con il quale, ha promosso e insegnato, attraverso l’utilizzo di testi teatrali e di narrativa, la lingua italiana in diverse città dello stato di San Paolo in Brasile, dove ha vissuto alcuni anni. Nel 2013, il suo atto unico teatrale Il giorno prima, viene rappresentato a Modica (RG) nella manifestazione La festa delle parole di Francesco Silvestri. Nel 2017, con il racconto L’acqua da vedere, vince il premio di narrativa In poche parole dell’Associazione IGEA di Roma. Nel 2018, con il racconto Tamandaré, vince il premio di narrativa Viaggi da leggere della Biblioteca Morlicchio di Scafati.