"Le Ventre de l'Atlantique": a Salerno la mostra di Bassirou Fall
Bold Festival è un nuovo progetto dell'associazione Art.Tre, che porta all’attenzione del pubblico storie inedite di artisti che pongono al centro del loro lavoro tematiche di grande attualità. L'intento è quello di porre in grassetto le problematiche legate ai cambiamenti climatici, alla difesa delle risorse naturali, alla mobilità umana e di offrire lo spunto per una riflessione su come, la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei territori, possa contribuire alla costruzione di risposte e indicare nuove soluzioni.
Il progetto
Il progetto nasce dall’incontro con la realtà senegalese e la sua instancabile creatività di fronte alle nuove sfide contemporanee; dal viaggio di Giulia Rosco, che ha realizzato le fotografie e i video degli artisti; dalla conoscenza del territorio di Silvia Lami, che vive in Senegal da otto anni e che, grazie al suo lavoro con la Ong Lvia, ha potuto individuare e cartografare esperienze artistiche che si occupano di economia circolare; ma soprattutto dalla professionalità, l’impegno e la resilienza degli artisti che animeranno la rassegna e permetteranno al pubblico di scoprire qualche frammento di un altrove molto più vicino di quanto pensiamo.
La mostra del 29 e 30 marzo, intitolata Le Ventre de l'Atlantique di Bassirou Fall, è il primo appuntamento della rassegna. L'impegno di Bassirou si manifesta in sculture eloquenti, realizzate con materiali di recupero di vecchie moto e biciclette. Dai lavori, che denunciano con forza viscerale il dramma dell'emigrazione e il suo legame con la crisi climatica, traspare sofferenza umana e sociale. La mostra è curata da Mariano Cuofano, architetto ricercatore, esperto di architettura della migrazione ed urbanistica vernacolare.