Al Teatro La Ribalta, domenica 7 maggio in scena Liolà

Domenica 7 maggio in replica, alle ore 19, la nuova produzione teatrale della Compagnia "la Ribalta" di Salerno proporrà Liolà, testo pirandelliano in dialetto napoletano, riscritto dalla regista Valentina Mustaro. A dare il via alla narrazione è zio Simone Palumbo. E' in pena perché, nonostante quattro anni di matrimonio in seconde nozze con la giovane Mita, non ha ancora un figlio a cui lasciare la "roba", cioè tutti i suoi averi.

Su di lui e su questa sua ossessione convergono le trame dei giovani Liolà, Tuzza e Mita che permettono di affrontare diversi tematiche, la più importante delle quali riguarda il rapporto tra l'individuo e la società. E' il regno dell'inciucio. A rendere simbolicamente l'idea ci penserà la scenografia della piece, dominata da una scala centrale che conduce ad una abitazione circondata da “panni stesi ad asciugare”, stereotipo dei vicoli partenopei. Le scale rappresenteranno la società. L'azione, infatti, si svolgerà tutta lì, come se la rampa fosse un luogo di ritrovo. La casa, posizionata in cima alla gradinata, raffigura, invece, l'io immerso continuamente nella collettività. Non è un caso che la padrona dell'abitazione sia costantemente tirata in ballo dagli altri personaggi: la sua storia diventa la storia di tutti. Info e prenotazioni al numero telefonico 3292167636. Costo del biglietto 10 euro.