rotate-mobile
social Battipaglia

Battipaglia, ogni 13 dicembre sarà la "Giornata in memoria di Primo Levi"

Il progetto "Primo Levi e la città di Battipaglia", nato dall'incontro di idee di Luigi Viscido, già ideatore dell'Arca dei Marchi, e di Giovanni Colucci, libraio e bibliografo e che riunisce 21 tra associazioni ed organizzazioni del comune campano, torna anche quest'anno

In tempo di pandemia, la cultura non si ferma, anzi assolve in maniera ancora più forte la sua funzione sociale nella costruzione e definizione dell'identità collettiva. Il progetto "Primo Levi e la città di Battipaglia", nato dall'incontro di idee di Luigi Viscido, già ideatore dell'Arca dei Marchi, e di Giovanni Colucci, libraio e bibliografo e che riunisce 21 tra associazioni ed organizzazioni del comune campano, torna anche quest'anno.

Il progetto

Dopo la prima edizione, tenuta a dicembre 2020, in cui l'amministrazione e il consiglio comunale conferirono la cittadinanza onoraria alla memoria a Primo Levi, è stato istituito il 13 dicembre come "Giornata in Memoria di Primo Levi" ed aperto il "fondo Primo Levi" all'interno della Biblioteca Comunale. Tra le nuove iniziative promosse per ricordare la figura dello scrittore, personaggio iconico della letteratura mondiale, le nuove iniziative sono quelle di una panchina della villa comunale dedicata a Primo Levi, dipinta di giallo in memoria della stella gialla a cui venivano costretti gli ebrei sotto il regime nazista e con su scritto un aforisma dello scrittore torinese. Inotre da oggi al 27 gennaio, Giorno della Memoria, il Comune accenderà di giallo le luci sulla torre dell'orologio. Durante la giornata di oggi la filodiffusione in centro città proporrà una selezione di brani musicali intervallata da aforismi e pensieri di Primo Levi. Previsti poi questa mattina una lectio magistralis di Giovanni De Luna ed il pomeriggio del 16 dicembre un incontro con Paolo Di Paolo, scrittore e critico letterario. In primavera, via alla piantumazione di un ippocastano, albero caro allo scrittore torinese, sotto l'egida di "Invasioni Botaniche". Altre iniziative sono in via di definizione. Quando il 13 dicembre 1943 Primo Levi - da pochissime settimane entrato a far parte di una banda partigiana - viene catturato dalla milizia, ha con sé documenti falsi secondo i quali risulta nato a Battipaglia. Il caso o il destino vuole che sia di Battipaglia anche il soldato che lo arresta

Primo Levi, il progetto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Battipaglia, ogni 13 dicembre sarà la "Giornata in memoria di Primo Levi"

SalernoToday è in caricamento