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Martedì, 30 Aprile 2024
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Convegno "Mons. Nicola Monterisi e Salerno, impegno pastorale ed umano di un vescovo meridionale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Si terrà a Salerno, nella prestigiosa sede del palazzo arcivescovile, l’importante convegno “Mons. Nicola Monterisi e Salerno, impegno pastorale ed umano di un vescovo meridionale”. Il convegno è organizzato dall’Univ. “Montemurro-D’Ippolito” (UNIUPC), in collaborazione con l’Arcidiocesi di Salerno, nella ricorrenza dell’80° anniversario dalla morte (1944 – 30 marzo - 2024) dell’arcivescovo mons. Nicola Monterisi nato a Barletta nel 1867. La finalità del convegno, è quella di commemorare l’insigne figura del Prelato pugliese che, prima a Monopoli e poi a Chieti, fu attento alle esigenze sociali dell’epoca, facendosi promotore per l’impegno del laicato nella Chiesa e nel mondo. Fu tra i fondatori del Circolo Leone XIII, che riuniva i giovani cattolici in contrapposizione ai gruppi politici anticlericali del territorio. Nel 1902 fondò a Barletta il periodico cittadino Il Buon Senso. Arcivescovo metropolita e primate a Salerno dal 1929 al 1944 (anno della morte) si mostrò uomo di grandi vedute e capacità organizzative, contribuendo ad un’opera capillare di moralizzazione e di evangelizzazione. Col suo impegno colmò in campo formativo le lacune di una popolazione proveniente da un passato difficile adoperandosi per far sorgere nuove parrocchie, case religiose maschili e femminili. “Se in diocesi ci sono santi, molti santi, grandi santi, il successo è assicurato; altrimenti, qualunque sia l’opera o l’intelligenza o la prudenza o l’esperienza umana del Vescovo, egli forse lavora invano” scriveva mons. Monterisi all’inizio del suo mandato pastorale a Salerno ed effettivamente n tutti i suoi atti ed i suoi scritti mons. Monterisi si manifesta autenticamente come vescovo in tale visione di fede. Molti suoi atti coraggiosi sono stati storicamente dimostrati come il rifiuto alla benedizione dei gagliardetti e delle sedi del partito fascista, il divieto di unire feste religiose e divertimenti organizzati dai civili o la resistenza alla cessione del Seminario al Governo Badoglio. Allo scoppio della seconda guerra mondiale non volle abbandonare mai la città di Salerno, neanche sotto i bombardamenti, e costrinse il suo clero a fare altrettanto e si oppose alle truppe del Comando Alleato che volevano requisire il Seminario Regionale. Nel 1985, a Salerno, il Papa Giovanni Paolo II ricordò il vescovo Monterisi dicendo: “come non ricordare a comune gaudio ed edificazione il nome di Monsignor Nicola Monterisi, che si prodigò per elevare il tono della vita del popolo e fu pioniere della ancora aperta e complessa questione meridionale? Egli incise in modo determinante nella tensione pastorale dei sacerdoti, infondendo nei loro cuori un vero zelo per la catechesi, l’amministrazione dei sacramenti, l’apostolato dei laici e per l’assistenza ai poveri” Il Convegno, moderato dal prof. p. Michele Curto dell’Ist. Teologico Salernitano, si terrà il prossimo 06 aprile a Salerno dalle ore 16:00, presso il Palazzo Arcivescovile (sala degli Stemmi) e presso la Cattedrale di Salerno. Con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo ad indirizzo Musicale “Nicola Monterisi” di Salerno, con la dirigente scolastica e gli allievi che accoglieranno gli illustri ospiti con l’inno vaticano ed italiano, il convengo iniziarà, dopo i saluti istituzionali, con l’intervento dell’arcivescovo-primate di Salerno, mons. Andrea Bellandi, che ha fortemente patrocinato l’iniziativa. A seguire i saluti del vescovo Enrico dal Covolo (assessore al Pontificio Comitato di Scienze Storiche e Pro-Rettore dell’Univ. “Montemurro-D’Ippolito”), porgerà il suo indirizzo di saluto il nipote di mons. Nicola Monterisi, il Card. Francesco Monterisi Decano dell’Univ. “Montemurro-D’Ippolito” che celebrerà la solenne messa alle ore 19:00 in Cattedrale; seguiranno poi le relazioni del prof. p. Michele De Martino (Ist. Teologico Salernitano) e di don Alessandro Gallotti (Direttore dell’Archivio Storico Diocesano). Concluderà il prof. Ciro Romano, Rettore Magnifico dell’Università “Montemurro-D’Ippolito” che ascriverà mons. Nicola Monterisi tra i membri del Comitato d’Onore (in memoriam) dell’Università. L’Univ. “Montemurro-D’Ippolito”, di recente fondazione, è un’Università Popolare e Cattolica, ascritta alla Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (CNUPI). L’Università, con sede a Portici (Na), è intitolata al servo di Dio Eustachio Montemurro (1857-1923), fondatore delle Suore Miss. Catech. del Sacro Cuore, ed alla loro prima superiora generale la latianese Teresa D’Ippolito (in religione Maria della S. Croce), per maggiori info: www.uniupc.it . L’evento, aperto a tutti, è stato coordinato dalla prof. Rocchina Caivano referente dell’Univ. “Montemurro-D’Ippolito” per Salerno ed ha ottenuto il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, delle Diocesi di Monopoli-Conversano e di Chieti-Vasto, della Cassa di Risparmio Salernitana.

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