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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Giannini al premio Fabula: "L'anno prossimo torno"

Giampaolo Morelli. "È straordinario per me essere qui - esordisce Giampaolo Morelli, che poi aggiunge - Non fatevi influenzare dai giudizi degli altri. Andate avanti seguendo le vostre scelte e credeteci fino in fondo"

Si è chiuso il sipario, a Bellizzi, sulla XXIII edizione del Premio Fabula. Tra sorrisi, lacrime, amori, emozioni e racconti i ragazzi archiviano un’esperienza straordinaria che li ha aiutati a crescere.

La serata conclusiva

Ieri sera, in una gremitissima piazza del Popolo, sono andate in scena le ultime storie dal gran finale con il giornalista di Italia 1 Gaetano Pecoraro che dietro le quinte ha detto: "Fabula è un’esperienza straordinaria, ci ho messo il cuore". Poche parole prima di rientrare nel ruolo di conduttore, presentare e intervistare il pilastro del cinema, il super ospite Giancarlo Giannini.

Le parole di Giannini

"Mi avete fatto scoprire un mondo straordinario, l’anno prossimo torno - ha esordito Giannini, mandando in visibilio la folla - Dovete fare sempre tutto al massimo delle vostre possibilità. I premi dateveli da soli, siate fieri e consapevoli delle vostre idee" ha aggiunto il Maestro, concedendosi anche ad un momento di poesia, a tratti divertente, quando ha improvvisato uno sketch con Marco Zurzolo, sassofonista e compositore napoletano, fingendo di non gradire il suo accompagnamento musicale.

Il resto della serata

In piazza sono tutti in piedi per Giannini, piovono gli applausi. Prima di lui è stato il momento di Nico Acampora, fondatore di PizzAut: "Essere supereroi vuol dire chiamare un ragazzo con disabilità per una passeggiata. Se fate questo lo sarete tutti" ha detto alzando al cielo il castelletto. Nel mezzo un altro grande beniamino, Giampaolo Morelli. "È straordinario per me essere qui -  esordisce Giampaolo Morelli, che poi aggiunge - Non fatevi influenzare dai giudizi degli altri. Andate avanti seguendo le vostre scelte e credeteci fino in fondo" suggerisce ai ragazzi.

Foto Giampaolo Morelli

Premio Fabula a sorpresa anche per Pierluigi Gigante, giovane attore salernitano, protagonista di Nata per te, il film sulla storia di Luca Trapanese e la figlia Alba, dal 28 settembre al cinema.

"Quest’anno abbiamo ricevuto 500 favole, un numero che ci fa sognare e immaginare una nuova edizione ricca di novità e sorprese. Grazie a tutti i volontari, senza di loro il Festival non potrebbe crescere": le parole del Presidente Giovanni Serritella. Nella stessa giornata si sono spente le luci dell’Arena Troisi: la moderatrice di tutti gli incontri Concita De Luca, nella commozione generale, rimandando i creativi all’anno prossimo.

I vincitori del Premio Fabula 2023

Per la categoria favole vince il Premio Fabula 2023 Alessandro Tiano con Il cavalluccio e il ciuccio. "La struttura della favola, evidenzia uno snodo narrativo edificante: la negazione di ogni pregiudizio per vivere in pace e nella condivisione del bene comune": si legge nella motivazione. Alessandro, di Bellizzi, partecipa al Festival per la prima volta, deve fare la seconda media, gioca a calcio e tifa Salernitana

Per la categoria affabulatori vince il Premio Fabula 2023 Elisa Di Carlo con Pelle di serpente. "Il racconto, ambientato a Calitri, vuole evidenziare che bisogna saper apprezzare e valorizzare quello che si ha pur non rinunciando ai propri sogni e a nuovi orizzonti": scrive la commissione. Pronta per la seconda media, partecipa al Festival per la seconda volta. È di Bellizzi e ha pensato di ambientare la favola tra quei vicoli dov’è cresciuto il suo supereroe, il nonno.

Per la categoria affabulatori, la menzione di merito per essersi particolarmente distinti nella stesura di un testo narrativo originale ed espressivo va a: Angelo Ferrara con Il vero eroe, Carmine Moscatelli con La lepre, Mariapaola Lamberti con La bellezza non si vede con gli occhi, Giuseppe Castiglia con Umberto nel mondo dei sogni, Ilaria Romaniello con L’apparenza inganna, Italia Bisogni con Sei importante, Luisa Terralavoro con Siamo la nostra scoperta più grande, Caterina Montella con La filastrocca, Mia Landi con La favola di city baby, Giorgia Rosa con La piccola volpe insegna.

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